Installare il riscaldamento ad acqua con un bonus vantaggioso è possibile, basta seguire queste dritte del Comune, ed è fatta.
In questo Comune è possibile installare il riscaldamento ad acqua usufruendo di un vantaggio che vale 1.100 euro. I vantaggi sono numerosi, dal momento in cui i costi sono contenuti grazie all’ausilio della misura economica, ma anche a livello di risparmio nel lungo periodo per quanto concerne le somme da pagare in bolletta. Perdere la possibilità di consolidare l’obiettivo in questione è un gravissimo guaio. Ecco come ottenere l’impianto che serve, il Comune è promotore dell’iniziativa, e non torna indietro, affrettarsi!
Quando le temperature si fanno più rigide, non si può dire di no ad un impianto di riscaldamento per come si deve, soprattutto se così vantaggioso. Il Comune promotore dell’iniziativa, offre la possibilità di risparmiare sui costi di installazione perché il bonus vale 1.100 euro, una somma abbastanza conveniente visto il risultato. Senza dubbio riscalda in maniera efficace, ed al contempo permette durante il lungo periodo di sprecare meno denaro e risorse. I sistemi a metano, gas e gasolio, sono quelli più costosi e meno convenienti.
Essenziale è però fare un lavoro di manutenzione continuo, non serve essere superficiali. Poiché se ogni anno non si fanno i giusti controlli, le conseguenze potrebbero essere dannose e l’intero sistema potrebbe crollare.
Bonus riscaldamento ad acqua, come ottenerlo: guida passo passo
Qual è il Comune che si fa promotore dell’iniziativa e perché? Scoprire se si tratta di quello della propria residenza incarna la possibilità di stare al caldo tutto l’anno con costi contenuti e senza impazzire. E’ stato pubblicato il bando che pone in essere l’erogazione dei contributi, sfruttando così le fonti energetiche rinnovabili. Voler bene all’ambiente è poi l’altro vantaggio che non deve essere dato per scontato in nessun caso.
E’ il Comune di Monterotondo Marittimo a pubblicare il bando, possono usufruirne chi possiede i seguenti combustibili: legna da ardere, biomassa di origine legnosa, come il nocciolino, il pellet, o il cippato, oppure quella proveniente da scarti agroalimentari di origine regionale. Giacomo Termine è il Sindaco del Comune che spiega il perché dell’iniziativa. Consta nel sostenere le famiglie non allacciate, ma anche farlo in maniera ecosostenibile.
L’importo totale del bando è di 50 mila euro, ogni richiedente può usufruirne fino ad un massimo erogabile del 60% con IVA inclusa della spesa concretizzatasi. Con l’aggiunta dell’aumento del massimale ogni cittadini può ricevere fino a 1100 euro di bonus economico, considerando un aumento di massimale di circa il 10% se il combustibile è acquistato a livello locale.
Il bando scade il 31 luglio del 2024, quindi c’è molto tempo per usufruirne. E’ assolutamente vietato cedere il combustibile e comunque utilizzarlo per un fine non destinato alla misura in base a quanto dichiarato. Infatti, le verifiche verranno realizzate in maniera approfondita, senza tralasciare le azioni di possibili furbetti.