Bonus casa: lo sconto scatta all’85%, come approfittare, chiarimento dei CAF

Nonostante la fine del Superbonus 110%, esistono ancora diversi incentivi fiscali per chi intende effettuare lavori in casa nel 2024.

Negli ultimi mesi, il governo italiano ha condotto una dura battaglia contro il Superbonus 110%, considerato responsabile di aver messo in ginocchio i conti pubblici. Questa misura, inizialmente ridimensionata, è stata poi completamente rimossa, generando panico tra i contribuenti che ne hanno usufruito o avevano intenzione di farlo nel prossimo periodo. La fine del Superbonus non significa però che non ci siano più incentivi disponibili per chi intende effettuare lavori in casa.

sconto dell'85% per il bonus casa
Il governo italiano ha eliminato il Superbonus 110%, ma restano altre agevolazioni fiscali per il 2024 – designmag.it

Al contrario, nonostante l’addio al Superbonus 110%, esistono ancora diverse opportunità di detrazione fiscale nel 2024. Tra queste, il Bonus Barriere Architettoniche e l’Ecobonus offrono agevolazioni significative. Ecco un’analisi delle opzioni disponibili e come approfittarne al meglio.

Incentivi edilizi 2024: le nuove opportunità

Con l’eliminazione del Superbonus 110% e 90%, il governo ha introdotto un Superbonus ridotto al 70% per il 2024, destinato esclusivamente ai condomini. I proprietari di villette devono completare i lavori entro la fine del 2023 per poter usufruire delle aliquote precedenti. Il Superbonus 70% è di certo un’opportunità meno conveniente rispetto a quella disponibile in passato, ma resta una valida opzione per chi vive in condominio.

bonus per lavori edili nel 2024
L’Ecobonus 2024 prevede detrazioni fino all’85% per interventi di riqualificazione energetica – designmag.it

Si prevede, invece, che il Bonus Barriere Architettoniche al 75% guadagnerà terreno nel 2024. Questo incentivo copre interventi per eliminare le barriere architettoniche negli edifici esistenti. Include lavori come la sostituzione degli infissi e la ristrutturazione dei bagni, oltre all’installazione di montacarichi o ascensori. L’opzione sconto in fattura e cessione del credito rimane valida, semplificando l’accesso al bonus.

Un’altra opportunità interessante è rappresentata dall’Ecobonus 2024, con detrazioni che variano dal 50% all’85% per i condomini. Per le singole unità immobiliari, le aliquote vanno dal 50% per la sostituzione di infissi e caldaie al 65% per interventi di isolamento termico e building automation. I condomini possono ottenere detrazioni fino all’85% combinando interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza sismica.

Il Sismabonus permette di detrarre al 50% le spese per la messa in sicurezza sismica, fino a un massimo di 96.000 euro per unità per anno. Gli edifici unifamiliari possono beneficiare di aliquote del 70% o 90% con un miglioramento di 1 o 2 classi di rischio sismico, e fino all’85% per interventi sui condomini.

Il Bonus ristrutturazione 2024 continua a offrire una detrazione del 50% su un massimo di spesa di 96.000 euro, coprendo interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e manutenzione ordinaria su parti comuni. Il Bonus Verde al 36% rimane invece valido fino al 31 dicembre 2024, per la sistemazione delle aree verdi private. La detrazione si calcola su un importo massimo di 5.000 euro, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Infine, il Bonus mobili al 50% si applica agli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati dopo interventi di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria. La spesa massima detraibile è di 8.000 euro per il 2023 e di 5.000 euro per il 2024, con la detrazione ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

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