Bonus casa: ancora per poco 3 agevolazioni da chiedere subito, dal 2025 saranno abolite

Affrettatevi a fare richiesta di tre Bonus per la casa perché nel 2025 tutto cambierà e si dovrà dire addio a molti soldi.

Anno nuovo agevolazioni nuove – o almeno si spera. Visto che sono previste pessime notizie per i cittadini che vogliono ristrutturare casa si spera che il Governo non proceda solo con abolizioni ma anche con l’introduzione di nuovi Bonus.

Niente più Bonus a pioggia, l’intento dell’esecutivo è stato chiaramente comunicato ai cittadini dalla Premier Giorgia Meloni. Basta con soldi buttati dalle finestre, la necessità è di recuperare miliardi di euro per ridurre il debito pubblico dal 7,4% al 3% secondo disposizioni UE. C’è molto lavoro da fare, dunque, in relazione alla Legge di Bilancio 2025. Tanti interventi da definire e calcoli da effettuare.

Il timore è che verranno abolite molte misure oggi attive, tra cui i Bonus casa. In effetti i cittadini dovranno rinunciare a recuperare soldi a causa di modifiche a tre agevolazioni attualmente sfruttabili ma in scadenza al 31 dicembre 2024. Se si ha intenzione di cambiare gli infissi, sostituire la caldaia senza termovalvole, installare una stufa a pellet bisogna agire subito e far risultare la spesa nell’anno corrente. Dal 1° gennaio, infatti, tutto potrebbe cambiare.

Bonus casa, tre agevolazioni in scadenza al 31 dicembre

La prima agevolazione in scadenza al 31 dicembre 2024 è il Bonus ristrutturazione con detrazione al 50% e tetto di spesa massimo di 96 mila euro. Il beneficio è ripartito in dieci quote annuali di pari importo e permette di recuperare parte dei costi riguardanti interventi di recupero del patrimonio edilizio e ristrutturazione come la sostituzione degli infissi o l’installazione di una stufa a pellet a condizione che il produttore abbia attestato il rendimento energetico.

Bonus casa scadenza agevolazioni
Lavori da effettuare subito o addio soldi (Designmag.it)

Nel 2025 si prevede che la detrazione scenderà al 36% e che il tetto di spesa massimo sarà di 48 mila euro. In caso di interventi antisismici la detrazione è oggi dell’85% ma anche in questo caso è prevista la scadenza al 31 dicembre. Stesso termine ultimo per l’Ecobonus al 65 o 50% con spese ammesse riguardanti interventi di efficienza energetica (acquisto e posa di finestre con infissi, di schermature solari, di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a biomasse…). Infine, è in scadenza al 31 dicembre 2024 anche il Bonus mobili e grandi elettrodomestici con detrazione al 50% e tetto di spesa massimo di 5 mila euro. Nel 2025, se continuerà ad esistere, questa agevolazione avrà un tetto di spesa più basso.

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