Bonus bollette per disagio fisico: di cosa si tratta e quali sono le categorie che rientrano

Il bonus bollette è riconosciuto anche a chi versa in condizioni di disagio fisico. Vediamo nel dettaglio a chi e come è possibile ottenerlo.

L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, riconosce ancora per il 2024 un bonus bolletta per disagio fisico. Si tratta di un’agevolazione economica garantita a quelle famiglie che sono costrette ad utilizzare più energia a causa delle cosiddette apparecchiature elettromedicali salvavita.

Il bonus è regolato da un’apposita normativa a livello nazionale, ma lo gestisce direttamente l’Arera che applica il bonus direttamente sulle bollette delle famiglie destinatarie. Ma cosa si intende per la precisione per disagio fisico? Si intende una grave malattia per cui il soggetto paziente è dipendente dalle apparecchiature elettromedicali necessarie per tenerlo in vita.

L’importo del bonus varia nel tempo, anche a seconda della patologia del richiedente, e viene aggiornato dall’Arera ogni tre mesi.

Bonus per disagio fisico, i requisiti per ottenerlo e come fare

Quanto detto fino ad ora lascia ben capire quale sia il requisito fondamentale per la richiesta stessa del bonus e cioè la presenza, all’interno del nucleo famigliare, di una persona affetta da grave malattia e che necessità di determinati macchinari per sopravvivere. Macchinari che consumano più energia.

calcolatrice e bollette
Bonus per disagio fisico, i requisiti per ottenerlo e come fare -designmag.it

Di converso c’è da dire che non tutte le apparecchiature elettromedicali sono considerate salvavita, per cui prima di presentare domanda del bonus è bene consultare la l’apposita lista contenuta nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Per ottenere il bonus è necessario presentare domanda al propri Comune di residenza. Domanda che deve essere presentata dal malato stesso se è anche egli l’intestatario della fornitura elettrica; se, invece, l’intestatario è un altro soggetto del nucleo famigliare allora la domanda deve essere a nome di quest’ultimo che, tra gli altri documenti, dovrà dichiarare la convivenza con il soggetto malato.

Attenzione però perché per ottenere questo bonus è indispensabile presentare tutta una lista di documenti, rilasciati dall’ASL di riferimento, che comprendono:

  • l’attestazione di grave malattia del soggetto;
  • dichiarazione in cui si accerti la necessità dell’utilizzo del macchinario elettromedicale;
  • il tipo di apparecchio utilizzato e il numero giornaliero di ore in cui è in funzione;
  • l‘indirizzo di abitazione presso cui l’apparecchiatura è installata.

A questi si aggiungono anche i documenti di identità del richiedente e del malato, oltre che specifiche tecniche della fornitura come il codice POD e la potenza impiegata o disponibile reperibili su una qualsiasi bolletta.

Una volta riconosciuto il bonus resta in vigore per tutto il tempo necessario all’utilizzo della macchina e può essere cumulato con altre tipologie di bonus riservati alle bollette.

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