Ecco una piccola guida essenziale in pillole al bonus bollette 2023 luce, gas e acqua, con tutto quello che devi sapere in merito a partire dall’ISEE. Come funziona, quanto spetta e come richiedere il bonus sociale per i servizi di luce e gas, se si hanno i requisiti.
Nuove regole per avere il Bonus Bollette 2023
Per evitare di spendere troppo per i consumi di energia elettrica, gas e acqua è bene sapere come richiedere il bonus bollette luce e gas per 2023. Un’agevolazione per le famiglie in difficoltà che va ad aggiungersi ai vari bonus casa 2023 di cui abbiamo già parlato.
A chi spetta il bonus bollette 2023?
Il bonus è rivolto a famiglie fino a tre membri con un reddito ISEE massimo di 15mila euro all’anno, alle famiglie con 4 o più componenti con un reddito massimo di 20mila euro all’anno. Ai titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza. Ai malati gravi che usano apparecchiature salvavita (senza limite di reddito).
Il bonus riguardante il gas si calcola anche in base alla zona climatica in cui si vive e alla categoria d’uso (acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento). Ovviamente, le utenze devono essere attive e il contratto in essere deve essere ad uso residenziale intestato a uno dei familiari con reddito ISEE valido, altrimenti non si ha diritto allo sconto.
Come si ottiene il bonus per le bollette?
Ebbene, si svolge tutto in automatico dopo aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che permette il calcolo dell’ISEE agli uffici del proprio Comune di residenza. Si può ottenere anche tramite il Caf oppure sul sito dell’Inps o presso uno dei suoi uffici. Le altre dichiarazioni dei redditi sono direttamente controllate dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate. Se si hanno i requisiti il bonus bollette viene assegnato automaticamente dall’Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Quanto spetta?
Il bonus bollette luce (Valori in vigore nel I trimestre 2023, 1° gennaio – 31 marzo 2023) comprendente Bonus ordinario (CCE) + Compensazione integrativa temporanea (CCI) è di 182,7 euro per famiglie con 1 o 2 componenti, 236,7 euro per famiglie fino a 4 componenti, 265,5 euro per famiglie con più di 4 componenti.
Mentre il bonus bollette gas è così ripartito, in base alla zona climatica e alla tipologia dell’uso del gas.
Zona climatica | |||||
A/B | C | D | E | F | |
Famiglie fino a 4 componenti | |||||
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura | 64,80 | 64,80 | 64,80 | 64,80 | 64,80 |
Riscaldamento | 171,00 | 180,00 | 234,00 | 279,00 | 336,60 |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento | 235,80 | 244,80 | 298,80 | 343,80 | 401,40 |
Famiglie oltre a 4 componenti | |||||
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura | 92,70 | 92,70 | 92,70 | 92,70 | 92,70 |
Riscaldamento | 184,50 | 207,00 | 272,70 | 345,60 | 418,50 |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento | 277,20 | 299,70 | 365,40 | 438,30 | 511,20 |
Tabella Arera riferita al primo trimestre 2023.
Bonus sociale acqua 2023
Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all’anno.
Dal momento che il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti, in quanto la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale, gli utenti dovranno consultare il proprio gestore idrico, verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l’importo del bonus a cui hanno diritto moltiplicando 18,25 metri cubi.