Il bonus barriere architettoniche 2022 è un’agevolazione fiscale riconosciuta solo per eseguire interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. Approvato con l’ultima Legge di Bilancio, viene erogato a partire da gennaio 2022.
I lavori agevolati per cui è possibile usufruire del bonus riguardano quelli effettuati per eliminare le barriere architettoniche, come ascensori e montacarichi, e quelli per realizzare strumenti idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone affette da disabilità.
Fra gli interventi che possono usufruire del Bonus rientrano anche la ristrutturazione dei viali d’accesso per gli ipovedenti, la sistemazione dei posti auto con aree di parcheggio riservate ai disabili, la sostituzione di cassette della posta, citofoni, portone e scale d’ingresso, inserendo dei montascale se necessario.
Invece, sono esclusi dalle agevolazioni tutti gli strumenti diretti alla mobilità della persona affetta da disabilità, come tastiere espanse o touch, telefoni con vivavoce, computer o altro.
Come funziona e chi può chiederlo
Il bonus eliminazione barriere architettoniche 2022 prevede una detrazione del 75% per le spese affrontate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, in base all’edificio su cui vengono eseguiti i lavori.
Nella detrazione sono incluse anche le spese di smaltimento e la bonifica dei materiali dell’impianto sostituito. Il contribuente può usufruire direttamente della detrazione Irpef e usufruirne in 5 quote annuali di pari importo.
La legge prevede anche che a questa agevolazione venga applicato lo sconto in fattura o la cessione del credito. Possono chiedere il bonus tutti i contribuenti soggetti IRES e IRPEF, a condizione che gli interventi vengano effettuati su edifici già esistenti e abbiano come scopo l’eliminazione delle barriere architettoniche.