Le nuove misure del 2024 offrono opportunità concrete per alleviare il carico finanziario legato agli affitti e ai mutui.
Nel contesto economico attuale, è fondamentale essere al corrente delle nuove agevolazioni fiscali che possono alleggerire il peso delle spese di affitto e mutuo. La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto e confermato diverse misure di sostegno che possono risultare molto vantaggiose per chi vive in affitto o sta pagando un mutuo per la prima casa.
Le nuove disposizioni includono bonus che possono risultare molto utili soprattutto per alcune fasce di contribuenti, come ad esempio i più giovani o le famiglie a basso reddito. Tra le novità più interessanti ci sono anche i fringe benefit mirati a specifiche categorie di lavoratori e giovani. Conoscere nel dettaglio queste agevolazioni può fare una differenza significativa nel bilancio familiare annuale.
Le opportunità per i cittadini italiani: come risparmiare su mutuo e affitto
Il Bonus Affitto 2024 è una detrazione Irpef rivolta agli inquilini a basso reddito. Per i contratti di locazione a mercato libero, le detrazioni sono di 300 euro per redditi inferiori a 15.493,71 euro; e 150 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Situazione parzialmente diversa per i cittadini con un contratti a canone concordato, per cui le detrazioni sono: 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro; e 247,90 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
È prevista anche un’agevolazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro, questi possono ottenere una detrazione di: 991,60 euro per redditi inferiori a 15.493,71 euro; e 495,80 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Confermato anche per il 2024 il Bonus Affitto Giovani, che offre una detrazione fiscale del 20%, fino a un massimo di 2.000 euro, sul canone di locazione. Questo bonus è destinato ai giovani tra i 20 e i 31 anni con un reddito annuo non superiore a 15.493,71 euro. La detrazione minima è di 991,60 euro, garantendo un supporto anche nei casi in cui il 20% del canone sia inferiore a questa cifra.
Interessanti novità anche per il Bonus Mutuo Prima Casa, che è stato esteso alle famiglie con almeno tre figli sotto i 21 anni. La garanzia massima dell’80% sulla quota capitale dei mutui resta vincolata a specifici requisiti di reddito e composizione familiare. Le categorie prioritarie includono:
- giovani coppie;
- famiglie monogenitoriali con figli minori;
- conduttori di alloggi IACP;
- giovani sotto i 36 anni.
Per accedere alle garanzie del Fondo di Garanzia per l’acquisto della prima casa, l’ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a 40.000 euro (50.000 euro se i figli a carico sono più di quattro).
Una delle principali novità del 2024 è invece il Bonus Affitto e Mutuo nei fringe benefit. I datori di lavoro possono offrire un rimborso in busta paga per le spese di affitto o interessi del mutuo fino a 1.000 euro per tutti i lavoratori e fino a 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico. Questi fringe benefit includono anche il rimborso delle bollette di acqua, gas e luce. Tuttavia, le spese rimborsate non possono beneficiare degli sconti Irpef in Dichiarazione dei Redditi. È necessario presentare una domanda con la documentazione adeguata per accedere a questi benefici.