Vediamo tutte le novità che riguardano il nuovo bonus affitti 2022 2023, destinato ai giovani under 31 che decidono di prendere in locazione una casa per farla diventare la loro abitazione principale. È questo il piano del Governo per venire incontro alla popolazione italiana di giovane età. Mentre ricordiamo che a livello regionale e comunale, chi ha un Isee basso, a prescindere dall’età anagrafica, può chiedere il contributo affitto partecipando ai bandi.
Si tratta di una iniziativa concreta finanziata attraverso il Fondo affitti giovani. A questo aiuto si aggiunge l’estensione, per tutto il 2022, degli incentivi fiscali dedicati agli under 36 e previsti per acquistare la prima casa.
Il bonus, pertanto, si configura come un sostegno finanziario che punta al futuro, rivolgendosi ai trentenni, ma ci sono delle condizioni da rispettare e dei requisiti da dimostrare di possedere prima di ottenere questo utilissimo aiuto economico.
Il bonus affitti, come normato dall’articolo n° 38 dela Legge di Bilancio 2022, consiste in una detrazione dell’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, con un limite massimo di recupero della spesa fissato in 2.000 euro.
Questo vuol dire che, se il 20% dell’importo dovuto al proprietario di casa per l’affitto mensile dovesse essere superiore a 2.000 euro, la detrazione sarebbe comunque di 2.000 euro. Invece, per un canone annuo di 4.200 euro, il bonus spetta nella misura minima di 991,60 euro, poiché il 20% della cifra è inferiore all’importo minimo riconoscibile.
L’agevolazione è comunque limitata nel tempo e copre, attraverso la detrazione, i primi quattro anni di locazione.
Per poter usufruire del Bonus affitti 2022 è necessario soddisfare alcuni requisiti. Primo fra tutti, il richiedente, come già detto, non deve aver superato i 31 anni di età e non deve avere meno di 20 anni compiuti.
Sarà necessario, inoltre, che il reddito complessivo non sia superiore a 15.493,71 euro e che sia stipulato un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o una parte di essa da destinare ad abitazione principale.
Il contratto dovrà essere sottoscritto in virtù della legge del n. 431 del 9 dicembre 1998 e dovrà riguardare una casa che sia diversa dalla casa principale dei genitori. Questa condizione è necessaria per l’invio della domanda relativa all’ottenimento del bonus.
Nel testo di legge si chiarisce che è possibile usufruire del bonus affitti per tutti gli immobili, anche in caso di stanze prese in affitto. Ad eccezione di alcune categorie.
Non rientrano nell’agevolazione, per esempio, gli immobili vincolati ai sensi della legge n. 1089 del 1 giugno 1939 e quelli classificati catastalmente come A/1, A/8 e A/9. Inoltre non è possibile accedere alla detrazione, se si prende in affitto un alloggio di edilizia residenziale pubblica, per i quali fa fede la normativa vigente statale o regionale, e gli alloggi destinati a a finalità turistiche.
I giovani under 31 che hanno i requisiti richiesti possono ottenere il bonus sotto forma di credito di imposta. Cioè è prevista una detrazione IRPEF e l’agevolazione si avrà sulle imposte da versare tramite la dichiarazione dei redditi.
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