La vita quotidiana in casa sarebbe molto diversa se non ci fossero gli elettrodomestici. Questi apparecchi più o meno grandi sono entrati nelle abitudini giornaliere contribuendo a ridurre gli sforzi durante le più comuni faccende domestiche. Uno dei più utili nell’ambito della cucina è sicuramente la lavastoviglie.
Chi si trova giornalmente a fare i conti con montagne di stoviglie da lavare dopo ogni pasto, non potrebbe farne a meno. Questa alleata delle pulizie aiuta ad abbreviare notevolmente il tempo dedicato al lavaggio, riducendo la fatica che altrimenti si dovrebbe impiegare. Tuttavia la lavastoviglie porta con sé i suoi svantaggi. Proprio come molti altri elettrodomestici, influisce pesantemente sui consumi di energia elettrica. La conseguenza di un uso frequente e prolungato sarà dunque, una bolletta molto salata.
Gli esperti di risparmio però, sono convinti che è possibile limitare considerevolmente gli sprechi applicando delle semplici regole che possono salvare il portafoglio. Qualche accortezza in più consentirà inoltre, di mantenere la lavastoviglie efficiente più a lungo evitando possibili danni.
Come ridurre i consumi della lavastoviglie: i consigli per risparmiare
Per quanto esiguo possa essere il consumo di energia di un singolo elettrodomestico in casa, se sommato a tutti gli altri prodotti dagli apparecchi che si usano ogni giorno, sarà comunque notevole. Ecco perché è importante inserire nella propria routine 4 buone regole per ridurre gli sprechi con la lavastoviglie.

Il primo è la manutenzione regolare. É importante assicurarsi periodicamente che il sale sia sempre al livello corretto. La spia rossa verrà in soccorso, segnalando l’eventuale carenza. Il filtro merita un’attenzione particolare.
É preferibile procedere con una pulizia approfondita di questo componente almeno una volta ogni 3 settimane o al massimo ogni mese. Ciò assicurerà che gli accumuli di sporco non compromettano il funzionamento dell’elettrodomestico. Per garantire una corretta circolazione dell’aria ed evitare che germi e muffe proliferino, basterà inoltre lasciare di tanto in tanto lo sportello aperto. Ne trarrà un grande beneficio anche la salute.
La seconda regola è risparmiare sull’acqua e sull’energia evitando di lavare completamente i piatti prima di metterli in lavastoviglie. I modelli più moderni infatti, sono dotati di un sistema in grado di riconoscere il livello di sporco. Basterà rimuovere i residui in eccesso con un tovagliolo.
Anche il modo in cui si caricano le stoviglie può fare la differenza. Pendole e padelle andrebbero posizionate dietro, il più possibile lontano dal centro. Al contrario, i piatti devono essere rivolti verso la parte centrale da un lato e dall’altro. Mai accatastare oggetti che potrebbero impedire l’azione dei bracci spruzzatori.
Infine, è bene tenere a mente che alcuni oggetti non dovrebbero mai essere lavati in lavastoviglie. Potrebbero infatti subire danni irreparabili o far perdere efficienza all’elettrodomestico. É il caso di superfici antiaderenti, cucchiai in legno e coltelli. Basterà davvero poco per notare grandi miglioramenti.