Bollette luce: il nuovo aumento mette in ginocchio le famiglie, le (vere) cifre e le polemiche

Le bollette luce sono nuovamente aumentate. Molte famiglie italiane sono in ginocchio, mentre le misure di sostegno sembrano non sufficienti.

L’aumento recente del costo del gas, soprattutto in previsione dei mesi freddi, ha avuto inevitabilmente un impatto sul prezzo dell’elettricità, determinando un notevole aumento nelle bollette luce per numerose famiglie italiane.

I fattori che hanno portato a questo aumento vertiginoso sono diversi, e non sarà facile riportare i prezzi a com’erano prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Nel quarto trimestre, si è riscontrato un incremento del +18,6% nella bolletta dell’energia elettrica per le famiglie che si trovano sotto tutela. Tale informazione è stata rivelata nell’ultimo aggiornamento fornito dall’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente (ARERA).

A questo punto è lecito chiedersi come evolverà la situazione nei prossimi mesi, soprattutto quando nelle case degli italiani gli impianti di riscaldamento inizieranno a funzionare con l’arrivo dei primi freddi autunnali.

Bollette luce: aumenti, misure di sostegno, polemiche varie e buone intenzioni

Per mitigare l’effetto dell’aumento dei prezzi del gas, sono state adottate alcune misure per ridurre il costo, come la riduzione dell’IVA al 5% e l’eliminazione degli oneri generali. Esiste altresì un contributo straordinario destinato ai beneficiari del bonus elettrico, con particolare attenzione alle famiglie che si trovano in problemi economici realmente seri.

rincari luce famiglie in difficoltà
Nuovi rincari per la bolletta luce – designmag.it

Il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, sottolinea l’importanza della prudenza in questo contesto. Nonostante i prezzi dell’energia potrebbero non essere elevati come in passato, le fluttuazioni del mercato indicano un settore che è costantemente alla ricerca di un equilibrio. Besseghini ha voluto anche enfatizzare la necessità di monitorare attentamente i consumi e valutare gli investimenti nell’efficienza energetica. Partecipando al Summit dell’Energia Italiana, Besseghini ha valutato in maniera positiva la risposta dell’Italia ai cambiamenti nel settore energetico, evidenziando l’efficacia delle misure adottate, con un significativo contributo da parte dei settori industriale e commerciale.

L’aggiornamento evidenzia che il costo riferito a un cliente che consuma annualmente 2.700 kilowattora sarà pari a 28,29 centesimi di euro per kilowattora a partire da ottobre. Tale cifra rappresenta una significativa riduzione in confronto all’ultimo trimestre del 2022. L’incremento del valore è principalmente determinato dall’aumento della componente PE (prezzo dell’energia) e dalla tendenza degli oneri di sistema. Tuttavia, si è verificata una diminuzione nella voce che supporta i costi di dispacciamento. Analizzando l’anno nel suo complesso, si osserva che la spesa per l’energia elettrica nel corso del 2023 registra una diminuzione del 32,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

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