Bolletta di ottobre, in arrivo gli aumenti (DesignMag.it)
La situazione economica di molte famiglie è già precaria, non ci volevano i nuovi aumenti in arrivo nella bolletta di ottobre.
Saremo costretti a un ulteriore sacrificio che porterà molti di noi a dover ulteriormente tirare i remi in barca per evitare di trovarsi in seria difficoltà con le utenze.
Da quando il binomio legato alla pandemia da Coronavirus e alla Guerra in Russia e Ucraina ha portato a tragiche conseguenze, anche dal punto di vista economico si sono sentite le ripercussioni. Nel nostro paese ha fatto sentire il suo peso specifico l’inflazione, l’aumento di numerosissimi servizi infatti non ha portato conseguente all’aumento degli stipendi.
Anche le bollette hanno subito dei rincari clamorosi che hanno messo in difficoltà molte famiglie. Oggi dobbiamo darvi un’altra brutta notizia a sottolineare come il mese di ottobre non migliorerà le cose, anzi ci saranno ulteriori rincari. Andiamo a scoprire chi sarà colpito da quest’aumento e se eventualmente ci sono anche delle strategie per cercare di risparmiare qualcosa.
La bolletta di ottobre toccherà degli aumenti molto importanti anche per il mercato tutelato, con Arera che ha comunicato quali sono le fasce a rischio. Si parla di un importo maggiorato dell’8.8% non proprio una cifra esigua, che potrebbe preannunciare una serie di altri aumenti ormai alle porte.
In merito all’accaduto ha parlato il vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Marco Vignola, che ha specificato come riportato da QuiFinanza.it: “Sia chiaro che i prezzi per i vulnerabili, nonostante l’aumento di oggi, restano ancora più convenienti di quelli del mercato libero. Su ben 1039 offerte registrate sul Portale Arera con prezzo variabile e per fasce, nessuna per il cliente tipo, che consuma 2000 kWh all’anno è più conveniente della tutela”.
Proprio Vignola ha parlato di fallimento del mercato libero con i dati che comunicano questo secondo lui. Si parla, attraverso uno studio condotto proprio dall’Unione Nazionale Consumatori, per i nuovi clienti, dal consumo di 2000 kWh l’anno, di un aumento di 43 euro l’anno con la crescita del prezzo dell’8.8%.
Si certifica dunque che dal 1° ottobre di quest’anno al 30 settembre del 2025 le fasce vulnerabili si troveranno a pagare dai precedenti 486 euro una cifra di 529. A questa vanno aggiunti i 1244 che si spenderanno di gas, prendendo sempre campioni esempi, con un totale di 1773 che segna un aumento del 29.3% rispetto al quarto trimestre del 2020 e cioè prima della crisi economica che ci ha colpito.