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La Biennale Interieur 2016 aprirà i battenti il 14 ottobre, dando il via a una delle fiere più belle d’Europa, dedicate agli interni e all’abitare. Fra ospiti internazionali e allestimenti speciali, gli appuntamenti sono davvero tanti. Quest’anno la manifestazione festeggia l’anniversario d’argento, e questi 25 anni della Biennale verranno celebrati attraverso l’allestimento di percorsi segnati da teli d’argento. Non resta allora che scoprire cosa ci attenderà a Kortrijk dal 14 al 23 ottobre.
Per questa edizione della Biennale Interieur 2016 la curatela della manifestazione è stata affidata a Kersten Geers e David Van Severen dello studio belga OFFICE. I due designer hanno scelto il tema Silver Lining – Interiors come filo conduttore dell’intera edizione.
Fra le novità di quest’anno troviamo una nuova figura vincente, il designer architetto belga Vincent Van Duysen. Il suo stile minimalista e discreto ha letteralmente conquistato i brand più famosi d’arredamento, e questo successo l’ha portato a collaborare con alcuni noti marchi come B&B Italia, Flos, Poliform, Fantini, Molteni&C e Dada. In occasione della cerimonia di apertura della Biennale Interieur 2016, Vincent mostrerà alcuni dei suoi lavori più belli.
Negli spazi del Xpo verranno mostrate le ultimissime innovazioni riguardanti l’aspetto domestico, come i sistemi hight tech sempre più all’avanguardia, le installazioni artistiche, e le tendenze dell’abitare nel futuro prossimo. Proprio, in merito a questo tema, la Biennale Interieur 2016, svilupperà dei programmi complementari nel centro della città presso il North Bridge e il Texture Museum. Qui verranno anche installati degli allestimenti Interior firmati da importanti nomi del settore design come Moritz Küng, Philippe Rahm, Johnston MarkLee e Jonathan Olivares.
Da non perdere anche la mostra Generations, in cui verranno esposti alcuni dei pezzi di design storici più belli, firmati Rem Koolhaas, Maarten Van Severen, Jean Nouvel, Konstantin Grcic, Jasper Morrison, Gio Ponti, Junya Ishigami, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Studio Mumbai e Michael Anastassiades.