Battiscopa, gli errori da evitare per rendere la sala elegantissima: mai sottovalutare questi dettagli

Molti sottovalutano le potenzialità del battiscopa, tutti gli errori da evitare per avere un arredamento perfetto .

Il battiscopa è un elemento spesso sottovalutato, ma fondamentale per la finitura degli interni. Svolge, infatti, una doppia funzione: pratica ed estetica. Dal punto di vista estetico esso traccia una linea di demarcazione tra il pavimento e le pareti, fungendo da cornice decorativa. Può anche essere utilizzato per creare un effetto di continuità o contrasto, valorizzando l’arredamento.

Oltre alla funzione estetica, il battiscopa ha un importante ruolo protettivo. Ad esempio, serve a protegge le pareti dagli urti e dall’umidità. Durante le pulizie, ad esempio, la scopa o l’aspirapolvere possono colpire e danneggiare la pittura o l’intonaco. Inoltre, lavando il pavimento con un panno umido, si rischia di bagnare e annerire la parte inferiore delle pareti.

Anche urti accidentali con scarpe, sedie o mobili possono rovinare le pareti. Il battiscopa serve quindi a prevenire questi danni, mantenendo le pareti in buono stato.

Come scegliere il battiscopa

La scelta del battiscopa deve tenere conto di vari aspetti, tra cui il materiale, il colore e lo stile dell’ambiente. Per quanto riguarda il materiale possiamo scegliere tra il legno, il gres porcellanato e il PVC. Il legno è classico e versatile, si abbina bene a pavimenti in parquet.

come scegliere battiscopa
A influire sulla scelta c’è il tipo di materiale, il colore e lo stile dell’ambiente – Designmag.it

Tuttavia, richiede attenzione nella scelta del colore per evitare contrasti con le porte. Il gres porcellanato è moderno e igienico, adatto a tutti gli ambienti. Non presenta interstizi dove si può accumulare polvere e ospitare insetti. E poi c’è il PVC, economico e resistente all’umidità, ideale per bagni e cucine.

Passando al colore possiamo scegliere tra dei battiscopa chiari, perfetti per pavimenti chiari, sia in legno, pietra o gres. Ideale in ambienti rustici, shabby, provenzali e case al mare, ma anche in contesti urbani moderni. E poi abbiamo i battiscopa scuri, adatti ad ambienti industriali con elementi scuri, come cemento, pietra o legno scuro.

Inoltre, in linea generale, il battiscopa dovrebbe avere un colore simile a quello delle porte. Se non è possibile un abbinamento perfetto, opta per tinte unite che si avvicinano al colore degli infissi. Ad esempio, bianco o avorio per porte chiare, nero, grigio o marrone scuro per porte scure. Un altro elemento da considerare è l’altezza del battiscopa che varia dai 6 agli 8 cm, ma può arrivare fino a 20 cm in ambienti classici.

Infine, quindi, se desideri un effetto di continuità, scegli un battiscopa dello stesso colore del pavimento. Se preferisci un effetto contrastante, opta per un colore diverso ma complementare. Ad esempio, un battiscopa bianco su pavimenti scuri crea un elegante contrasto, mentre un battiscopa scuro su pavimenti chiari aggiunge profondità e carattere.

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