L’inverno è ancora distante ma è bene prepararsi per tempo prima che il freddo arrivi rendendo necessario abusare del riscaldamento.
L’estate 2024 è stata calda, ma fortunatamente un po’ meno di quella precedente, il che ci ha permesso non solo di soffrire meno durante gli scorsi mesi ma anche di risparmiare in bollette di luce, dato che abbiamo avuto minore bisogno dei condizionatori per non patire le eccessive temperature.
Adesso che il caldo intenso è definitivamente andato via ci possiamo godere un tempo intermedio in cui, almeno in casa, non si è vittime inermi del clima. Le case non sono infatti più bollenti e per il momento garantiscono il tepore sufficiente a passare giornate serene e piacevoli tra le mura domestiche.
Non è il caso però di adagiarsi, visto che il freddo potrebbe giungere in maniera improvvisa e la nostra casa dev’essere pronta a garantire il mantenimento di un tepore minimo che ci consenta di evitare un abuso dei termosifoni e degli altri sistemi di riscaldamento. Il costo del gas e dell’energia è sempre stato elevato, ma in questo periodo lo è ancor di più e se la casa non è pronta per l’inverno a patirne potrebbero essere i nostri risparmi.
L’unico modo per risparmiare sulla bolletta del gas e della luce durante le giornate invernali più fredde è quello di utilizzare il meno possibile i sistemi di riscaldamento. Per poterlo fare, però, la nostra abitazione dev’essere a prova di spifferi e dunque riuscire a mantenere il calore una volta che l’ambiente è stato riscaldato dai termosifoni, dalla pompa di calore o dalla stufa.
Qualora dalle finestre o dalla porta di casa dovessero entrare correnti d’aria, gli ambienti sarebbero sempre freddi, il che ci costringerebbe a tenere accesi più a lungo i riscaldamenti e di conseguenza a pagare bollette dall’importo esorbitante. Il che implica che sarebbe meglio fare dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento degli infissi di casa prima dell’inverno.
I lavori di questo tipo hanno un costo elevato e potrebbe sembrare una spesa che va contro gli intenti di risparmio, ma se è vero che sulle prime si spende di più, a lungo andare i costi per i lavori sarebbero ammortizzati dal risparmio in bolletta. A questo punto, però, viene da chiedersi: come fare a capire se in casa ci sono degli spifferi?
Capire se e da dove provengono gli spifferi è abbastanza semplice e basta il “metodo della candela”. Prendete una candela, o in alternativa un fiammifero o un accendino, camminate lentamente per casa e controllate la fiamma, se quando entrate in una stanza la fiamma cambia improvvisamente direzione è perché sta entrando una corrente.
A questo punto non vi resta che avvicinarvi alle finestre e alle porte del balcone con la candela per capire da dove proviene lo spiffero. Una volta compresa l’origine dello spiffero potrete operare sul singolo infisso ed essere certi che la vostra casa manterrà il tepore anche durante l’inverno.