Il fai da te funziona anche nelle pulizie - designmag.it
L’anticalcare che compri potrebbe essere fin troppo aggressivo. E costoso. A casa hai già tutto quello che serve per una soluzione migliore.
Se c’è qualcosa che infastidisce tutti è pulire i residui di calcare. Si formano a prescindere dalla cura e dalla attenzione che metti nell’utilizzare il lavandino del bagno o della cucina.
E questo significa che comunque dovrai fare i conti con i residui del calcio disciolto in acqua che, una volta evaporata l’acqua, rimangono sotto forma di patina che, lentamente, diventa sempre più antiestetica. In commercio esistono moltissimi prodotti e possono essere utilizzati per rimuovere il calcare ma in realtà puoi lavorare anche solo con quello che hai dentro casa.
Perché sicuramente hai tutto quello che ti serve per un anticalcare che funziona ma che è meno aggressivo poi sulle tubature e sull’ambiente.
Quello che c’è dentro i prodotti anticalcare paradossalmente non è troppo diverso da quello che hai dentro casa, negli stipetti della cucina. Gli ingredienti che ti servono per creare la tua miscela anticalcare fai da te sono quattro più un contenitore con spruzzino. Hai bisogno di una tazza d’acqua a temperatura ambiente e una tazza di aceto di vino bianco da miscelare dentro il contenitore.
Il secondo passaggio è l’aggiunta di due cucchiai di bicarbonato di sodio. Il trucco con il bicarbonato di sodio è quello di aggiungere la polvere al liquido in cui c’è l’aceto un poco alla volta. In questo modo non ci sarà la reazione vulcano che di solito c’è quando questi due ingredienti si incontrano. L’ultimo ingrediente è un limone spremuto: aggiungi tutto il succo alla miscela.
Conoscere però la ricetta di un anticalcare fai da te che funziona è solo metà del lavoro. Con i prodotti che si usano in casa e che sono realizzati con ingredienti più naturali è importante non solo che cosa mescoli ma anche come utilizzi il prodotto finale. Rispetto ad un anticalcare comprato in negozio, questa soluzione con aceto, limone e bicarbonato potrebbe aver bisogno di un po’ più di tempo per agire. Questo significa che devi spruzzare l’anticalcare sulle superfici che vuoi pulire e poi lasciare che la miscela faccia effetto.
Potrebbero volerci anche 30 minuti. Passato questo tempo devi agire con una spugna oppure con una spazzolina. I 30 minuti sono necessari per far sì che gli acidi aggrediscano il calcare e aiutino a staccarlo dalla superficie su cui si è depositato. L’azione meccanica della spugna compie il resto della magia. L’ultimo passaggio è quello del risciacquo che è importante come tutti i precedenti.
Risciacquare con cura le superfici aiuta a rimuovere il calcare che è stato staccato dall’azione congiunta dell’anticalcare e della spugna. Per un tocco finale assicurati di asciugare tutto con cura. Se il calcare è ostinato, puoi creare una soluzione più potente con due tazze di aceto e una tazza d’acqua cui avrai aggiunto limone e bicarbonato.