Arredare un bagno senza piastrelle è oramai di tendenza da diversi anni, per le pareti si usano spesso delle carte da parati impermeabili e per la zona del box doccia il microcemento o cemento spatolato nonché il vinile, ma la soluzione a cui forse non avete ancora pensato è la resina.
Addirittura se volete ristrutturare il bagno senza togliere proprio le piastrelle ecco che la resina è il materiale adatto, è impermeabile e si posa direttamente sulle ceramiche, questo vi dà la possibilità di non fare costose opere murarie.
Tuttavia rivestire l’intero bagno senza piastrelle con la resina impermeabile ha dei pro e dei contro che è bene valutare prima di decidere di contattare una ditta per i lavori. Scopriamoli di seguito.
A livello estetico non c’è dubbio che il bagno in resina sia bello perché la sua capacità decorativa è certamente superiore, e questo dettaglio lo possiamo inserire tra i vantaggi, ma è un materiale che ha anche numerosi svantaggi.
Dei pavimenti in resina abbiamo già parlato, e anche se è di tendenza, quindi, è bene valutare in anticipo pro e contro di un bagno senza piastrelle in resina.
Iniziamo con il dire che ci sono diversi tipi di resina con cui poter effettuare dei rivestimenti:
Passiamo poi a illustrare brevemente quali sono i pro e i contro della resina in un bagno senza piastrelle.
Il bagno senza piastrelle in resina è una soluzione sempre più apprezzata per chi desidera un design moderno e minimalista. La resina offre un’ampia gamma di vantaggi, tra cui:
Purtroppo è una soluzione che presenta anche alcuni svantaggi:
Ora che sapete questi dettagli potete valutare se ristrutturare il bagno senza piastrelle usando la resina. Prima di prendere una decisione definitiva potete consultare un professionista del settore.