Bagno cieco senza finestre: come scegliere l'aspiratore (designmag.it)
Il bagno cieco e senza finestre può essere un problema per la mancanza di areazione interna, ma si può risolvere con un aspiratore.
Che si tratti di un secondo wc in casa o propriamente di un bagno sprovvisto di finestra, è chiaro che bisogna pensare ad un metodo per garantire il ricircolo d’aria corretto che non sia tenere la porta del bagno aperta. Non sarebbe carino e comunque nemmeno sufficiente.
Nel bagno inevitabilmente si accumula infatti tanissima umidità, derivante appunto dal continuo utilizzo dell’acqua che si fa all’interno. Questo spiega perché un punto di accesso verso l’esterno è fondamentale. Il rischio è che si generi molto rapidamente della muffa e che quindi sia necessario combattere con un altro problema.
L’aspiratore è un validissimo alleato in questo senso perché aiuta ad aspirare l’aria presente e quindi garantisce un buon ricambio e permette anche di ottenere un migliore bilanciamento dell’umidità interna. Si può impiegare sempre, non solo quando c’è una scarsa ventilazione ma anche ad esempio per chi ha una finestra ma riscontra comunque dei problemi di muffa, si tratta di un aiuto in più che permette di prevenire il deterioramento delle superfici ed è quindi un investimento a lungo termine e ben più significativo di qualunque altra cosa.
Si tratta di un sistema di ventilazione meccanica che permette di rimuovere l’aria viziata, umida, andando a garantire sempre la presenza di aria fresca e quindi decisamente più salubre nell’ambiente di riferimento. L’aspiratore ha un motore che permette di azionare la piccola ventola interna che va ad aspirare l’aria interna alla stanza e la spinge attraverso un condotto.
Ci sono varie tipologie di aspiratore, quelli assiali che sono i più comuni. Hanno dimensioni ridotte, si installano facilmente, hanno ottima capacità di aspirazione. Garantiscono una buona capacità e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ci sono poi quelli centrifughi che sono adatti per i bagni più grandi dove l’aria deve passare per lunghi condotti prima di arrivare a destinazione, poi ci sono quelli elicoidali che sono per potenza e capacità idonei alle medie distanze.
Quando si sceglie un prodotto per il bagno bisogna considerare in primo luogo le dimensioni della stanza, quindi la portata d’aria, il livello di rumorosità e infine il design. Meglio fare una spesa indica una volta piuttosto che prediligere qualcosa di molto rumoroso, dal momento che questo viene impiegato ogni giorno. Altra cosa importante è la manutenzione, questa va fatta costantemente perché la ventola deve essere pulita come le griglie. Un modello semplice ed essenziale ma con ottima portata e soprattutto poco rumore è sicuramente la scelta migliore.