Stai cercando di attrarre la buona sorte in casa? Forse non sai che dovresti affidarti a questo simbolo orientale del Feng Shui.
Si pensa che la fortuna è cieca, che non possa essere decisa o guidata dai gesti delle persone. Eppure Niccolò Machiavelli, nel suo trattato De Principatibus, tradotto Il Principe, ha parlato dei concetti di virtù e fortuna. La fortuna è governata dal fato, sia in situazioni positive che negative, tuttavia l’uomo ha le capacità e le virtù per contrastare gli effetti della sorte. La nostra virtù, oggi, si rivela in un oggetto da mettere fuori casa, per attirare la fortuna.
Attraverso un oggetto di origine orientale, potremmo indirizzare la fortuna verso la direzione sperata, ovvero verso noi. Non si parla di scaramanzia come ferri di cavallo o cornetti napoletani, ma di un particolare legato alla pratica del Feng Shui. Questo ci permetterà di essere più positivi e ben disposti, poiché il primo passo per attirare la fortuna è avere un’aurea che le permette l’accesso e se siamo invasi da pensieri negativi, non verrà di certo a bussare alla nostra porta.
Buona sorte e Feng Shui: un oggetto che accoglierà la fortuna
Come abbiamo già detto, per attirare la fortuna verso di noi, si dovrebbe partire dall’atteggiamento, attuandone uno positivo e ottimista. Per incanalare pensieri buoni e scacciare quelli negativi, ci sono dei riti propiziatori che possono aiutare, conferendo anche uno stato di rilassamento e assorbimento di energie.
Il rito prevede di dire o scrivere delle affermazioni positive, altrimenti, su un foglio di carta, si scrive nome, cognome e la richiesta che si fa alla fortuna. Si appoggia la lettera sul tavolo e la si cosparge di miele, lasciandola per un’ora lì, in modo che le energie possano impregnare il foglio. Si brucia la carta, rivolgendosi verso est e ringraziando per quanto si otterrà.
Una volta conosciute le tecniche e i rituali per scacciare la malasorte e attirare la buona, si può continuare verso la conoscenza dell’oggetto fortunato. Nel Feng Shui esistono degli oggetti che sono simboli della pratica, conosciuti nella cultura orientale, uno di questi è lo Specchio Bagua o Pa Kua. Il simbolo rappresenta protezione e la capacità unica di scacciare le energie negative e richiamare quelle positive nelle nostre dimore.
L’origine dello Specchio Bagua si ritrova nella cultura cinese e nel Feng Shui, pratica di oltre 3.000 anni fa. Inoltre, la sua storia si intreccia con quella dell’I Ching, conosciuto come Libro dei Mutamenti, uno dei classici più celebri della Cina. L’I Ching è basato sulla filosofia dello yin e dello yang, l’equilibrio dinamico degli opposti e la teoria dei cinque elementi.
Tutti questi concetti ne hanno creato uno singolo: degli otto trigrammi, chiamato Bagua, centrali nello specchio. Ogni trigramma è una combinazione di tre linee spezzate (yin) o ininterrotte (yang). Infine, gli otto trigrammi sono gli otto poteri primordiali dell’Universo: Acqua, Cielo, Terra, Fuoco, Vento, Lago, Tuono e Montagna.
