All’interno dei bollitori elettrici si può accumulare del calcare che può contaminare l’acqua e causare aumenti considerevoli in bolletta. Ecco come pulirli.
I bollitori elettrici sono degli elettrodomestici molto utili perché permettono di scaldare velocemente l’acqua per bere un infuso o una tisana, per cucinare oppure per svolgere delle faccende domestiche. Tuttavia, dopo qualche utilizzo, non è raro che all’interno di questi si accumuli del calcare.
Questo, oltre a contaminare l’acqua, può comportare l’aumento dei consumi in bolletta. Per questo motivo è essenziale scoprire come pulire i bollitori elettrici facilmente ed eliminare tutto il calcare.
Riempiendoli ogni giorno di acqua (specie se quella del rubinetto) è possibile che i bollitori elettrici si riempiano di calcare. Questo, oltre a contaminare l’acqua, dandole un sapore diverso e sgradevole, può ridurre l’efficienza e la funzionalità dell’elettrodomestico stesso.
Ciò significa che ci vorrà più energia affinché l’acqua vada in ebollizione e si riscaldi, e questo si ripercuoterà sui consumi e di conseguenza sulle bollette che saranno più salate. Per questo motivo diventa importantissimo pulire regolarmente i propri bollitori elettrici, eliminando tutto il calcare presente.
C’è un ingrediente molto efficace per farlo: si tratta dell’acido citrico, un prodotto ecologico, spesso usato per svolgere diverse faccende domestiche in maniera alternativa. L’acido citrico ha proprietà mangia-calcare ed è reperibile facilmente in farmacia, in erboristeria, nei negozi di prodotti naturali, nei supermercati, nei negozi più forniti e online.
Per pulire i bollitori elettrici e rimuovere il calcare con facilità, basterà creare una soluzione sciogliendo in acqua tiepida alcuni cucchiai di acido citrico. Quindi versare il liquido nel bollitore spento, far agire tutta la notte e risciacquare con acqua corrente. Durante la notte l’acido citrico ammorbidirà e scioglierà tutto il calcare presente, rendendolo più facile da rimuovere, magari usando una spugna morbida (per evitare di graffiare e rovinare l’elettrodomestico).
Dopo aver risciacquato i bollitori elettrici ed averli fatti asciugare, si può far bollire dell’acqua a vuoto, in modo da completare la pulizia. Questo procedimento con l’acido citrico si può usare ogni volta che si nota del calcare nell’apparecchio o comunque almeno una volta al mese se si usa frequentemente il bollitore.
I bollitori elettrici, se puliti e privi di calcare, saranno più performanti ed efficienti, e non impatteranno dunque troppo sui consumi e di conseguenza sulle bollette.