Cosa si può mettere sul pianerottolo e cosa invece non si può lasciare fuori della porta? Le regole da seguire per non avere guai.
Esattamente come le scale e l’androne del palazzo, il pianerottolo è un ambiente strutturale che tutti i condomini di un palazzo hanno il diritto di utilizzare. Questo significa che il pianerottolo può essere utilizzare per alloggiare determinati oggetti, ma solo e soltanto a patto che questo “deposito” non leda il diritto degli altri condomini.
Quando uno o più condomini ritengono che una brutta abitudine di altri condomini stia mettendo a repentaglio il decoro dello stabile, allora potranno rivolgersi all’amministratore di condominio, il quale avrà il dovere di avvertire i condomini responsabili invitandoli a non perseverare in quell’abitudine sgradita.
Se il condomino colpevole di ingombrare per uso privato un’area comune rendendola inservibile si rifiuterà di cambiare le proprie abitudini, allora i condomini potranno avviare un procedimento legale per ottenere un risarcimento perché sono stati privati di un uso consono e libero di uno spazio su cui esercitano un diritto.
Per fare qualche esempio concreto, possiamo sistemare un vaso di fiori sul proprio pianerottolo, magari accanto all’uscio, ma se i vasi diventano molti cominciano a rendere difficoltoso il transito attraverso il pianerottolo, allora gli altri condomini (e in particolare quelli che condividono in pianerottolo con noi) avranno il diritto di lamentarsi presso l’amministratore.
Allo stesso modo è anche possibile utilizzare il pianerottolo per riporre oggetti non decorativi come ad esempio portaombrelli e spazzatura ma, mentre nel primo caso non c’è alcun problema, sempre a patto che il portaombrelli non intralci il passaggio, riporre costantemente uno o più sacchetti della spazzatura può creare fastidi agli altri condomini e in linea generale danneggiare il decoro dello stabile.
Anche altri oggetti messi costantemente depositati fuori della porta possono creare fastidi estetici, trasformando il problema in un problema di decoro. Scarpe e stendibiancheria sono un tipico esempio di oggetti che non vengono mai graditi chi è costretto a passare ogni giorno attraverso un pianerottolo ingombro.
Bisogna anche tener presente però che lo sfruttamento degli spazi comuni all’interno di un condominio si regola sul principio di solidarietà, quindi sono sempre permessi e ben accetti accordi informali tra condomini. Per esempio, se un condomino ha la necessità di depositare oggetti sul pianerottolo in maniera permanente, potrebbe proporre al dirimpettaio di acquistare un armadietto comune da mettere sul pianerottolo e da utilizzare insieme. In questo modo il decoro sarebbe mantenuto e lo spazio sarebbe ancora condiviso.