Convengono davvero le aste immobiliari?/Designmag.it
Ne abbiamo sentito parlare spesso ma non ci siamo mai posti la domanda. Asta Immobiliare: quanto si risparmia davvero?
Le aste immobiliari rappresentano una delle vie più intriganti per chi è alla ricerca di un’opportunità per acquistare un immobile, sia esso una casa, un ufficio o un capannone. Il fascino principale di questo mercato risiede nella possibilità di realizzare significativi risparmi sull’acquisto. Ma quanto si risparmia davvero partecipando a un’asta immobiliare? Scopriamolo insieme.
Il primo risparmio: spese di trasferimento. Una delle prime voci di risparmio che si incontra nel mondo delle aste giudiziarie è legata alle spese di trasferimento dell’immobile. A differenza della compravendita tradizionale, dove è necessario il notaio per l’intestazione della proprietà, nelle aste giudiziarie questa operazione viene effettuata direttamente dal giudice attraverso un decreto di trasferimento. Ciò comporta che l’unica spesa da affrontare sarà quella relativa alle tasse di trasferimento, permettendo così un risparmio approssimativo di circa 2000 euro.
Il risparmio effettivo sull’acquisto. Quando si parla del vero e proprio risparmio nell’acquisto tramite asta, è importante avere ben chiaro che nessuno regala nulla e che offerte apparentemente allettanti possono nascondere insidie non indifferenti. È quindi fondamentale analizzare ogni situazione con l’aiuto degli esperti del settore.
Immobili in piccoli paesi. Iniziando dall’analisi degli immobili situati in piccoli paesi (con meno di 5.000 abitanti), il potenziale risparmio può variare tra il 30% e il 50%. Questo significa che per una villetta valutata sul mercato tradizionale circa 200.000 euro, attraverso l’asta potrebbe essere possibile acquistarla per una cifra intorno ai 100-140.000 euro.
Paesi medio-grandi e periferie. Muovendosi verso località leggermente più grandi o situate nelle periferie delle città maggiori, il margine di risparmio tende a ridursi attestandosi intorno al 20-30%. In queste aree la competizione può essere più accesa e mantenere aspettative troppo elevate potrebbe risultare controproducente.
Città e zone turistiche. Per quanto riguarda le città o le zone ad alto interesse turistico, il risparmio previsto si riduce ulteriormente ma rimane comunque interessante: parliamo del 10-20%. Acquistare in queste zone significa investire in proprietà destinate molto probabilmente a rivalutarsi nel tempo.
È importante sottolineare che esistono anche casi in cui gli immobili presentano problematiche particolari (come contratti d’affitto ancora attivi, abusi edilizi o questioni legali pendenti) che possono incrementare notevolmente la percentuale di risparmio fino al 70%, ma richiedono l’intervento e la consulenza da parte di esperti del settore.
Due consigli fondamentali per partecipanti alle aste
1.Analizza il valore reale dell’immobile: non basarti sul prezzo d’avvio dell’asta ma cerca piuttosto di comprendere quale sia il valore reale dell’immobile sul mercato.
2.Estendi leggermente il tuo budget: se sei realmente interessato all’acquisto e hai trovato l’immobile che fa al caso tuo dopo lunghe ricerche, considera la possibilità di estendere leggermente il tuo budget massimo previsto; questo potrebbe fare la differenza tra aggiudicarti o meno la proprietà desiderata.
Le opportunità offerte dal mercato delle aste immobiliari sono molteplici e capaci soddisfare diverse esigenze ed aspettative economiche; tuttavia richiedono preparazione, cautela ed eventualmente supporto professionale qualificato per essere pienamente colte senza incorrere in spiacevoli sorprese.