Negli ultimi anni l’aspirapolvere senza fili è diventato molto popolare grazie alle sue caratteristiche, ma c’è qualcosa da tenere in considerazione prima di sceglierlo.
Le pulizie in casa diventano spesso un’incombenza da incastrare tra i tanti impegni della giornata. Tra stress e stanchezza, è difficile trovare il momento giusto per dedicarsi a procedimenti lunghi e laboriosi. Anche un piccolo momento di pausa dunque, può rappresentare l’occasione giusta per igienizzare una superficie o per liberarne altre dalla polvere.
Proprio per questo, la velocità e la praticità sono dei fattori essenziali da valutare nel momento in cui si scelgono gli strumenti che contribuiranno a pulire. La tecnologia fa passi da gigante in questo settore, andando incontro alle esigenze della maggioranza alla ricerca delle soluzioni più comode ed efficaci. Se il famoso robot aspirapolvere è stato adottato in moltissime case per la sua capacità di svolgere autonomamente una pulizia superficiale del pavimento, quello in versione senza fili è sempre più apprezzato.
Seppur più capienti e talvolta con una potenza ineguagliabile, tra le difficoltà presentate da quelli più classici vi è infatti quella di destreggiarsi negli spazi con i lunghi cavi. Un intralcio che viene annullato con i modelli che ne sono privi. Ma questi ultimi sono davvero dei buon investimenti? Scopriamo cosa considerare prima dell’acquisto.
Comprare un aspirapolvere senza fili, sì o no: cosa valutare
In vista delle festività natalizie, si sta probabilmente valutando la possibilità di acquistare o farsi regalare un aspirapolvere senza fili. Dalla sua parte questo elettrodomestico in effetti ha diverse potenzialità che lo rendono un ottimo acquisto per la casa.
Si può pensare innanzitutto alla sua forma verticale e alle sue dimensioni ridotte. Grazie a queste caratteristiche diventa un oggetto facile da riporre anche in piccolissimi spazi. Alcuni modelli sono dotati di un supporto da appendere al muro, dove l’aspirapolvere può essere agganciato mentre resterà in carica. D’altra parte questo comporta la necessità di dover forare la parete. La sua struttura inoltre, potrebbe impedire la pulizia più accurata di angoli in cui si accumula lo sporco.
Sarà importante considerare anche il suo peso. In questo modello infatti, la maggior parte dell’ingombro è situato nella parte superiore, che potrebbe rendere i movimenti faticosi quando si manovra con le braccia. Per alcuni dunque, questo potrebbe rappresentare un impedimento durante l’utilizzo. Prima di procedere all’acquisto poi, sarà bene valutarne anche il costo.
Non tutti i modelli in commercio garantiscono le funzionalità che ci si aspetta da un comune aspirapolvere. Sarà bene perciò, considerare attentamente ogni dettaglio rapportandolo al suo prezzo. Se non si desidera cedere a spese importanti, ma piuttosto si preferisce optare per un prodotto più economico, si dovrà tenere a mente che il risultato molto probabilmente sarà rapportato alle sue caratteristiche. L’ideale sarà informarsi sulla sua efficacia leggendo diverse recensioni.
E per quanto riguarda la potenza? Secondo gli esperti, i primi aspirapolveri senza fili offrivano performance nettamente inferiori a quelli classici. Negli ultimi anni tuttavia, questi hanno fatto enormi progressi, arrivando a competere tranquillamente anche con la concorrenza. Per una buona qualità di aspirazione su superfici di diverso tipo, l’ideale sarà una potenza minima tra i 100 e i 300 watt. Se c’è uno svantaggio importante tuttavia, è la batteria. Un aspirapolvere senza fili è soggetto ad un tempo di utilizzo limitato. Con una massima carica le pulizie non potranno durare più di 40-45 minuti.