Pulire i pavimenti è soltanto uno dei tantissimi usi che si possono fare dell’aspirapolvere: in casa è un alleato formidabile e versatile.
La cura della casa diventa sempre più accurata anche grazie alle nuove tecnologie. Il campo degli elettrodomestici si evolve di anno in anno, lanciando sul mercato incredibili novità che vanno incontro a qualunque esigenza. É sufficiente pensare alla grande popolarità raggiunta in breve tempo dal robot aspirapolvere, ideale per chi ha poco tempo da dedicare alle pulizie e per chi è troppo pigro per farle.
Grazie al suo movimento rotatorio e autonomo, è in grado di raggiungere anche i punti più difficili della casa, rimuovendo lo sporco più ostinato. Sebbene le scelte in commercio siano tantissime, c’è però chi non abbandona un assoluto must-have della pulizia. Sarebbe impensabile non avere in casa almeno un modello del classico aspirapolvere che, seppur più laborioso, consente di tenere quotidianamente sotto controllo l’accumulo di polveri, residui e briciole.
Si tiene in cucina per dare una rapida passata dopo pranzo, o si tira fuori dallo sgabuzzino per assicurarsi che nessun laniccio stia svolazzando prima che arrivino gli ospiti. Ma il suo uso però, resta sempre piuttosto limitato. É comune abitudine infatti, pensare che un aspirapolvere debba essere utilizzato soltanto per il pavimento. Niente di più sbagliato, considerando che esistono moltissimi modi alternativi di sfruttarlo per le pulizie.
Come utilizzare l’aspirapolvere in casa: alleato delle pulizie
Che la sua potenza sia più o meno elevata, l’aspirapolvere sarà sicuramente uno degli elettrodomestici più utili presenti in casa. Bisognerebbe essere consapevoli però, che usarlo solo per eliminare polvere e sporco dal pavimento significa sfruttarlo in minima percentuale. É sorprendente scoprire che esistono molte altre possibilità per sfruttare il suo potere di aspirare, che funzionerà altrettanto bene anche su superfici differenti.
É il caso, ad esempio, dei materassi, che richiedono una periodica pulizia approfondita al fine di evitare l’accumulo di acari. Montando un beccuccio stretto alla sua estremità, l’aspirapolvere eliminerà in pochi secondi ogni residuo polveroso, raggiungendo anche i punti più stretti della trapuntatura. Conviene tenerlo a portata di mano anche quando si è intenti a pulire tende, tapparelle e persiane. Utilizzando l’accessorio spazzola ed una bassa potenza, si eliminerà lo strato di polvere senza danneggiarle.
É più insolito pensare di utilizzarlo invece, per pulire le prese d’aria di computer, TV e altri dispositivi elettronici. Sempre servendosi della spazzola, si rimuoverà facilmente lo sporco da queste zone altrimenti quasi impossibili da raggiungere. Allo stesso modo funzionerà egregiamente per eventuali prese d’aria presenti nelle pareti di casa, sul soffitto o sul pavimento.
Modanature e battiscopa troveranno altrettanto giovamento dalla pulizia con l’aspirapolvere. In questo caso, l’ideale è utilizzare accessori piccoli come spazzole rotonde che possano spazzare via ogni residuo anche dalle piccole pieghe e fessure. Infine, l’idea più utile e originale è quella di sfruttarlo per pulire il ventilatore. Grazie alle prolunghe dell’aspiratore in dotazione, sarà possibile raggiungerlo senza bisogno di salire su scale o sedie.
Come avviene con il trucco per pulire velocemente le piastrelle, anche in questo caso una spazzola sarà sufficiente per spolverare in pochi secondi la parte inferiore delle pale, che andranno poi rifinite, all’occorrenza, con un panno in microfibra. L’uso dell’aspirapolvere con apparecchi elettrici tuttavia, richiede un’attenzione in più. Sarà necessario assicurarsi sempre di aver staccato l’alimentazione prima di procedere.