Se volete dei consigli su come scegliere l’asciugatrice di tutte quelle disponibili in commercio, di seguito trovate il parere degli esperti.
Sapete che l’asciugatrice a condensazione è diversa dall’asciugatrice a pompa di calore? Ebbene sì sono due elettrodomestici diversi. O meglio, è diverso il loro meccanismo di funzionamento.
Perché in effetti lo scopo per cui sono realizzate è uno: asciugare la biancheria umida quando non è possibile stenderla all’aria aperta. Quali sono i pro e i contro dei due modelli? Vediamolo brevemente di seguito.
Come scegliere l’asciugatrice migliore in base alle caratteristiche
Tra gli elettrodomestici che negli ultimi anni sono diventati sempre più presenti nelle case degli italiani ci sono le asciugatrici. Prima di procedere all’acquisto di un nuovo modello ci si chiede: qual è l’asciugatrice migliore sul mercato? È meglio scegliere un’asciugatrice a pompa di calore oppure un’asciugatrice a condensazione?
Le differenze tra l’asciugatrice a condensazione e l’asciugatrice a pompa di calore
Come abbiamo detto in precedenza, le due tipologie funzionano in modo diverso e quindi in base a queste caratteristiche cambiano anche il prezzo di acquisto e l’efficienza. Quale scegliere per la zona lavanderia?
Diciamo che un’asciugatrice a pompa di calore funziona grazie a un motore interno che condiziona l’aria presente nel cestello, quindi assorbe l’umidità e genera calore. Il meccanismo è simile a quello di un condizionatore.
Al contrario, l’asciugatrice a condensazione utilizza una resistenza elettrica per generare il calore. Diciamo che in questo caso il meccanismo è simile a quello dell’asciugacapelli.
Le dimensioni sono un altro parametro da tenere in considerazione per scegliere l’asciugatrice. Le misure standard di quelle a carica frontale sono circa 85 cm di altezza, 60 cm di larghezza e profondità. Alcuni modelli Candy e Hoover hanno sono profondi 46 cm. In caso di mancanza di spazio si può optare per i modelli slim.
Per quanto riguarda la capacità di carico in genere le asciugatrici che si trovano in vendita sono sufficienti per circa 8 – 9 kg di bucato, alcune arrivano fino a 11 kg. Se non si ha problemi di collocazione si può sistemare l’elettrodomestico in una zona della lavanderia o del bagno, in alternativa, se il modello lo consente, si può mettere l’asciugatrice sulla lavatrice e creare una colonna salvaspazio.
In conclusione diciamo che le asciugatrici a pompa di calore hanno prezzi elevati ma bassi consumi e sono più efficienti di quelle a condensazione, che costano meno ma consumano tantissimo facendo lievitare la bolletta in caso di uso frequente.
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