[galleria id=”1917″]Boalum è il nome che Artemide da una lampada che è difficile da collocare all’interno delle tradizionali categorie dell’illuminotecnica: è una lampada da tavolo ma anche da terra o da parete, tutt’altro che convenzionale eppure semplice, pratica ed familiare. Una semplice forma tubolare che ricorda il più recente tubo flessibile Pipe, ma questa volta si tratta di un boa con struttura in plastica bianca flessibile rinforzata e terminali in resina. All’ interno si trovano delle piccole lampadine a siluro collegate in serie l’una all’ altra e distanziate da una sfera isolante.
Boalum è una lampada atipica, come solo Artemide ci ha abituato a vedere, disegnata nel 1970 da Livio Castiglioni e Gianfranco Frattini non dimostra la suà età, anzi, sembra un oggetto futuristico eppure contemporaneo.
E’ utilizzabile in infiniti modi diversi, assume svariate configurazioni, sfrutta la possibilità di inventare sinuosi giochi di luce ad emissione di luce diffusa: serve a reinventare continuamente l’illuminazione della propria casa, a seconda delle esigenze o semplicemente dell’atmosfera che si vuole creare in un determinato momento. Divertitevi a inventare silhouettes sulla parete o a terra, non abbiate paura di fare persino dei nodi, non c’ è limite all’utilizzo di questo prodotto.