L’arte povera è l’arredo classico che sarà sempre intramontabile: i consigli per arredare una casa moderna in questo stile.
Prima di essere uno stile d’arredo, l’arte povera nasce come avanguardia artistica intorno alla metà del Novecento. Nell’epoca del boom economico, cioè tra gli anni Cinquanta e Sessanta, si impose in tutta Italia lo stile minimalista e super moderno importato dall’America.
Gli arredi cominciarono a prediligere colori accesi, materiali sintetici come la plastica e linee curve, innovative, che davano ai mobili un aspetto estremamente diverso da quello a cui eravamo abituati. Allo scopo di reagire a questa tendenza considerata troppo moderna e poco rispettosa della tradizione, nacquero i mobili in arte povera. Il nome indica il fatto che questi mobili venivano e vengono tuttora realizzati con materiali poveri e tradizionali, principalmente il legno di noce, di castagno o di ciliegio. Le linee e i modelli dei mobili riprendono quelle tipiche degli arredi delle vecchie case di campagna, dove c’era necessità di avere mobili semplici e molto robusti, in grado di durare nel tempo.
Come arredare oggi una casa in arte povera
Proprio in virtù del fatto che possiede linee semplici e utilizza materiali durevoli, i mobili in arte povera sono diventati in pochi decenni un classico intramontabile dell’arredo, in grado di non passare mai di moda. Ovviamente questi mobili creano un ambiente elegante ma molto tradizionale, che spesso viene percepito come “pesante”, soprattutto da chi ama il minimalismo.
Il consiglio per alleggerire un arredo in arte povera è quello di utilizzare colori molto chiari per le pareti, in maniera da creare un piacevole contrasto con i colori intensi dei legni utilizzati per i mobili. Se si vuole creare un ambiente caldo e accogliente il consiglio è di optare per un bianco caldo o un solare color sabbia, di grande tendenza nelle attuali scelte d’arredo. Per un effetto più moderno l’ideale è optare per un bianco ottico, che mitigherà almeno in parte l’effetto “casa della nonna”.
Per quanto riguarda invece i complementi d’arredo, l’importante è non eccedere con le decorazioni delle pareti o con i soprammobili. Molto meglio scegliere pochi elementi ma significativi, così da non rendere troppo ingombro un ambiente che sarà già molto occupato dai mobili scuri dal punto di vista visivo.
Anche per quanto riguarda i tessili il consiglio è di optare per tessili a tinta unita e dai colori moderni, come ad esempio un verde Tiffany. In questo modo si darà all’ambiente un twist molto contemporaneo, che non si potrebbe mai raggiungere scegliendo ed esempio tende a fiori dai tradizionali colori panna o bianco.