Il modo in cui stendiamo il bucato potrebbe costarci caro: arriva la multa salata - designmag.it
In quanti sapevano che il modo in cui stendiamo il bucato potrebbe portarci a dover pagare una multa molto salata? Ecco come evitarla.
Il bucato è, ovviamente, una faccenda domestica di cui non potremmo mai fare a meno. Lavare i capi che utilizziamo quotidianamente, tra lavoro e uscite con gli amici, è un’incombenza a cui dobbiamo assolvere per non rimanere senza più nulla da indossare nell’armadio. Non tutti, però, sanno che il modo in cui stendiamo il bucato potrebbe costarci caro: ci sono delle regole da rispettare, altrimenti si rischia di pagare una multa davvero salata.
Quando si tratta di lavare i vestiti, esistono alcuni accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe seguire per un risultato ottimale. Innanzitutto, non bisogna accumulare troppi capi sporchi all’interno del cesto della biancheria, così da evitare che si formino cattivi odori. Una volta inseriti i nostri indumenti in lavatrice, dovremo azionare il programma più adatto e prestare attenzione alla quantità di detersivo e ammorbidente utilizzati.
Alla fine del ciclo di lavaggio, sarà poi necessario asciugare il bucato in modo corretto. Anche questo aspetto, infatti, può influire sul risultato: stendere bene i vestiti vuol dire assicurarsi capi profumati (lasciarli in lavatrice potrebbe incidere negativamente sul loro odore) e facilitare il momento in cui dobbiamo stirarli. Ma oltre ai consigli che ci permettono di avere un bucato impeccabile, è fondamentale conoscere i regolamenti condominiali e comunali in merito al tema.
Stendere i capi bagnati, in certi casi, potrebbe metterci nei guai. Tuttavia, questo può accadere solamente se non si rispetta una regola ben precisa: in molti condomini è previsto il divieto di appendere il bucato sui balconi esterni degli appartamenti. I vestiti appena ritirati dalla lavatrice, infatti, tenderanno a gocciolare nei balconi altrui causando non pochi problemi.
Il disagio che si potrebbe provare trovandosi sotto ai panni bagnati va oltre al fastidio: le abitazioni dei condomini, infatti, potrebbero riportare danni per via dell’acqua. Ciò comporterebbe una spesa per questi ultimi. In uno scenario simile, esiste la possibilità di richiedere un risarcimento ed è nei propri diritti farlo affidandosi alle leggi locali o al regolamento del condominio.
Molto spesso, come affermato in precedenza, questo genere di condotta non è permesso ed è addirittura previsto il pagamento di una multa che può arrivare a 800 euro, ai sensi dell’art. 844 del Codice Civile. La prossima volta che stendete i vostri capi dopo la lavatrice, quindi, prestate attenzione a ciò che fate: sebbene disporli all’aperto sia consigliato per una corretta asciugatura, i balconi sono decisamente da evitare.