Arriva il bonus illuminazione casa: puoi avere varie migliaia di euro

Tra le agevolazioni previste per sistemare la casa ora puoi sfruttare anche il bonus illuminazione. Scopri come richiederlo.

Se per arredare la casa si può ricorrere a soluzioni economiche e a qualche lavoro fai da te non vale lo stesso discorso per gli elementi funzionali. Per le tubazioni e gli infissi per esempio occorre rivolgersi a ditte specializzate e per questo è importante saper sfruttare le agevolazioni presenti. Una delle ultime in particolare riguarda un bonus per l’illuminazione domestica.

Avere degli ambienti ben illuminati non è solo una questione estetica ma una necessità per mantenere funzionale la propria casa. Alla sera serve avere luce sufficiente per potersi muovere in sicurezza o per portarsi avanti con il lavoro nel proprio studio. Senza contare che la luce utilizzata ha un ruolo determinante nel creare un’atmosfera accogliente in casa.

Con il tempo gli apparecchi installati tendono a usurarsi e di conseguenza la loro efficienza viene meno. Per questo si rende necessario sostituire i faretti o le lampade antiquati con modelli nuovi e più sostenibili. L’agevolazione di cui parliamo infatti fa parte degli incentivi per la ristrutturazione degli immobili e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Come funziona il bonus illuminazione casa

Più che di un incentivo dedicato si tratta di una delle possibili declinazioni del bonus mobili ed elettrodomestici. Al momento questa agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre di quest’anno e il tesso massimo di spesa previsto è di 5.000 euro. Per poterla richiedere è necessario presentare la documentazione delle spese sostenute secondo le linee guida previste.

luci in casa
Puoi acquistare nuovi impianti di illuminazione con il nuovo bonus. – foto pixabay.com – (designmag.it)

Questo significa conservare le ricevute dei pagamenti che devono risultare eseguiti con mezzi tracciabili, quindi tramite carta di credito, addebito sul proprio conto corrente o assegni bancari. Se si vuole usare il bonus per l’acquisto di nuovi apparecchi di illuminazione o servizi analoghi occorre conservare le fatture fornite dalle ditte. In alternativa, fanno fede gli scontrini.

In questo bonus illuminazione possono rientrare anche le spese per i costi di trasporto e installazione dei dispositivi nuovi. Per esempio lampade da soffitto per la camera da letto, faretti per il bagno o per il piano da lavoro della cucina e piantane per il soggiorno. L’agevolazione vale anche quando si opta per acquisti con formula a rate, sempre conservando le singole ricevute.

L’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda la data di acquisto degli apparecchi di illuminazione per richiedere il bonus. L’erogazione avviene sotto forma di detrazione fiscale Irpef del 50% su base annuale, ripartita in dieci quote di pari importo.

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