Arriva il Bonus affitto da 1000 euro ma molti non lo hanno ancora chiesto: meglio affrettarsi

Tra le misure dedicate agli italiani è in arrivo il Bonus affitto dal valore di 1.000 euro. Vediamo chi può richiederlo e in che modo.

Pagate l’affitto ogni mese e questo taglio al budget vi impedisce di vivere serenamente? C’è il Bonus affitto di cui approfittare per risparmiare mille euro. Scopriamo come funziona e chi sono i destinatari dell’agevolazione.

Mutuo e affitto, se non si dovessero pagare si potrebbe vivere con una bella somma in più al mese. La differenza tra i due pagamenti obbligati è che il mutuo prima o poi finisce e si sarà liberi dall’incombenza. Potrebbero dover passare venti o venticinque anni ma una volta concluso il piano di ammortamento si sarà proprietari di un’abitazione e non si dovrà versare alcuna rata mensile.

Diverso il caso dell’affitto. Se questa è l’unica possibilità per avere un tetto sopra la testa si dovrà continuare a pagare il canone per tutta la vita a meno che non sopraggiunga un’eredità o si soddisfino i requisiti per fare domanda di mutuo alla banca. Costa molto dover uscire ogni mese la cifra dovuta per l’affitto. In molti casi non permette di vivere serenamente. Come risparmiare e recuperare soldi?

Il Bonus affitto, come funziona l’aiuto che permette di recuperare parte delle somme spese

Il Bonus affitto si presenta sotto forma di detrazione da portare in dichiarazione dei redditi. Lo ha sottolineato l’Agenzia delle Entrate specificando come la sezione di riferimento sul modello 730 sia “Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l’abitazione destinata a propria residenza”. L’aiuto, dunque, non si rivolge a tutti gli affittuari ma solo ai giovani di età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti. In più, il reddito dovrà essere inferiore a 15.493,71 euro.

Bonus affitto aiuto recupero spese
La detrazione con il Bonus affitto (Designmag.it)

Come condizione necessaria la sottoscrizione di un contratto di locazione regolarmente registrato prima del compimento dei 31 anni. Il requisito dell’età, spiega l’AdE, è soddisfatto se ricorre per una parte dell’anno in cui si fruisce della detrazione. Inoltre l’immobile dovrà essere diverso dall’abitazione principale dei genitori. Secondo la normativa si può sfruttare la detrazione in caso di pagamento dell’affitto solo per i primi quattro anni dalla sottoscrizione del contratto. La detrazione è del 20% del canone di locazione con tetto di spesa massimo di 2 mila euro e limite minimo di 991,60 euro. Ricordiamo, infine, che per inserire la detrazione nel 730 occorrerà conservare tutta la documentazione relativa al contratto e ai pagamenti effettuati. In caso di dubbi basta rivolgersi ad un CAF.

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