A Milano esiste (o è esistita) una casa fatta completamente di peluche: dal gabinetto ai lampadari, tutto è morbidissimo.
Ogni maison di moda ha nel proprio archivio una serie di capi iconici, cioè di capi che hanno fatto la storia del costume e per molti anni non sono passati mai di moda.
Periodicamente questi capi vengono celebrati in pompa magna per dare lustro al brand ma anche per attirare curiosi e nuovi potenziali clienti grazie ad esperienze fuori dal comune. È stato esattamente questo l’obiettivo perseguito da Max Mara nel corso dello scorso inverno, quando nella capitale della moda italiana è comparsa la Fluffy House, una vera e propria follia di design che ha attirato milioni di visitatori e, soprattutto, di patiti dei social.
La casa morbidissima di Max Mara
Dieci anni fa Max Mara ha prodotto il suo celebre Teddy Coat. Si tratta di un cappotto femminile in tessuto simile a quello che si utilizza per fabbricare i peluche. In realtà tutti i cappotti confezionati da Max Mara sono realizzati con filati pregiatissimi che di certo nessuno userebbe per un peluche, come alpaca e lana vergine per il tessuto esterno, seta e viscosa per la fodera interna. Anche se nel corso degli anni è stato prodotto in tantissime tonalità differenti, il colore più iconico del Teddy Coat è il biscotto, un marrone – beige che è riuscito ad attraversare indenne decenni di evoluzioni della moda.
Dall’11 al 18 Novembre 2023 Max Mara ha utilizzato il suo intramontabile tessuto Teddy per realizzare una particolarissima istallazione nella galleria Portrait Milano, sita in Corso Venezia 11. Qui è stata allestita ed è rimasta visitabile per una settimana, una intera casa costituita da più ambienti completamente ricoperta di tessuto teddy.
Non soltanto mobili e pareti, ma anche tutti gli elementi funzionali e decorativi della casa erano stati rivestiti con l’iconico tessuto per dare una sensazione completamente immersiva.
Di grandissimo effetto soprattutto la sala da pranzo, nella quale campeggiava una tavola imbandita in cui anche piatti, bicchieri e pagnotte di pane erano rivestite di tessuto Teddy.
A rendere davvero iconica la camera da letto c’era invece la riproduzione della testa di un gigantesco orsetto che spuntava dalla spalliera di un letto in cui tutto, dalle lenzuola ai cuscini, era completamente foderato del tessuto di Max Mara.
E il bagno? Il bagno comprendeva una bellissima vasca idromassaggio piena di cuscini, naturalmente morbidissime asciugamani e una bottiglia di champagne pelosa!