C’è una stanza in casa che spesso viene un po’ trascurata quando si parla di stile, eppure è proprio quella in cui iniziamo e finiamo la giornata, il nostro piccolo rifugio personale dove ci concediamo cinque minuti di pace o mezz’ora di spa improvvisata.
Sto parlando del bagno, ovviamente. E ammettiamolo: per quanto cerchiamo di renderlo accogliente con asciugamani coordinati e candele profumate, alla fine finiamo per lasciarlo dominato da superfici fredde e materiali duri che, diciamolo, sanno un po’ di ambulatorio medico.
Il segreto nascosto dell’arredo bagno: un piccolo tocco che fa una grande differenza
L’arredo del bagno, non si sa perchè viene quasi sempre ridotto all’osso: piastrelle lucide, sanitari bianchi, magari un tocco dorato inerente la rubinetteria, tanto per sentirsi un pò chic, e poi via, missione compiuta. Forse non sai che basta un minuscolo cambiamento per rivoluzionare completamente l’atmosfera, senza rompere pareti, spendere una fortuna o dover consultare architetti e interior designer. Un trucco così semplice e inaspettato che, quando l’ho scoperto, mi sono chiesta com’era possibile non averci pensato prima.

Hai presente quel momento in cui entri in un bagno non tuo e ti senti subito più rilassato, come se le pareti sapessero accoglierti? Ecco, c’è un segreto dietro quella sensazione. E non si tratta di vasche idromassaggio o di marmo di Carrara ovunque. Si tratta di qualcosa di molto più semplice: il tessuto. Un piccolo dettaglio in tessuto riesce ad ammorbidire immediatamente l’effetto visivo della stanza, rompendo la freddezza delle superfici lucide e creando un’atmosfera decisamente più accogliente.
Prova a sostituirle i paralumi con paralumi in stoffa, plissettati di un rosa cipria molto delicato, noterai che la stanza cambiata all’istante. La luce si fa più calda, i riflessi meno invadenti, e tutta quella rigidità si dissolve. Aggiungi una tendina leggera alla finestra, magari una di quelle che non tolgono troppa luce ma che aggiungono un tocco romantico.
Una piccola gonna intorno al lavandino per nascondere il solito caos con un pizzico di charme. Persino un tappeto decorativo può fare miracoli, basta scegliere con attenzione i materiali per non doverlo buttare dopo la prima doccia. Esistono stoffe resistenti all’umidità, lavabili, pensate proprio per queste situazioni. Non servono accorgimenti speciali, basta un po’ di buon senso nel posizionarle e il gioco è fatto.
E così il bagno, da stanza di servizio, diventa finalmente quello che dovrebbe essere: un angolo di casa che racconta chi sei, che ti somiglia, che ti fa sentire bene. Il trucco è tutto lì, in quel piccolo gesto che non ti aspetti, in quel dettaglio morbido che rende tutto più umano e più bello, ovviamente. Chi avrebbe mai pensato che bastasse un po’ di stoffa per rendere il bagno un posto in cui fermarsi volentieri anche cinque minuti in più?