Arredare casa in perfetto stile giapponese: 8 elementi che non devono mai mancare

Le case tradizionali giapponesi sono un affascinante esempio di come l’architettura possa riflettere la cultura e le tradizioni di un popolo.

Le abitazioni giapponesi, con i loro elementi distintivi, offrono uno spaccato unico sulla vita e sull’estetica giapponese, mescolando funzionalità e bellezza in maniera ineguagliabile. Esploriamo insieme gli 8 elementi che caratterizzano queste meravigliose strutture.

Le case tradizionali giapponesi sono un vero e proprio manifesto dell’armonia tra uomo e natura, un principio fondamentale della cultura giapponese. Al centro di queste abitazioni troviamo il tatami, elemento distintivo e simbolo di un’antica tradizione che continua a influenzare l’architettura domestica giapponese. Ma addentriamoci nel discorso.

Come arredare casa seguendo lo stile giapponese, i passaggi fondamentali

Il tatami non è solo un tipo di pavimentazione, ma rappresenta un modo di vivere, un approccio all’esistenza che predilige la semplicità, il contatto con i materiali naturali e il rispetto dello spazio. La sua presenza nelle case giapponesi è un invito a vivere in modo più consapevole e connesso con l’ambiente circostante.

Un altro elemento fondamentale è il genkan, l’ingresso che funge da intermediario tra l’interno e l’esterno, simboleggiando il passaggio da un mondo all’altro. Qui, la tradizione impone di togliersi le scarpe, lasciando alle spalle la vita quotidiana e preparandosi a entrare in uno spazio di pace e tranquillità. Il genkan non è solo un’area funzionale, ma un vero e proprio rito di passaggio che sottolinea l’importanza del rispetto per la casa e per chi la abita.

Porte scorrevoli e ranma

Le porte scorrevoli fusuma e gli shoji introducono un altro concetto chiave delle abitazioni giapponesi: la fluidità dello spazio. Questi elementi divisori, realizzati in carta washi e legno, permettono di modificare la disposizione degli ambienti in base alle esigenze, promuovendo un’idea di spazio flessibile e adattabile. La luce che filtra attraverso gli shoji crea atmosfere delicate e suggestive, mentre i fusuma offrono privacy e tranquillità, elementi essenziali per una vita serena.

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Alcune caratteristiche sono insostituibili – designmag.it

Il ranma, con i suoi intagli raffinati, non solo favorisce la circolazione dell’aria e la diffusione della luce, ma aggiunge un tocco di bellezza e arte all’ambiente domestico. Questi pannelli decorativi, spesso raffiguranti scene naturali o motivi tradizionali, sono un esempio di come l’estetica giapponese riesca a coniugare funzionalità e piacere visivo.

Il tokonoma è l’angolo dedicato all’esposizione di oggetti d’arte, calligrafie e composizioni floreali (ikebana), riflettendo l’amore per la bellezza e l’arte che permea la cultura giapponese. Questo spazio, riservato e sacro, invita alla riflessione e all’ammirazione, sottolineando l’importanza dell’estetica e del simbolismo nell’ambiente domestico.

L’oshiire, l’armadio destinato a contenere i futon e altri oggetti, rappresenta l’ingegnosità giapponese nell’ottimizzare lo spazio e mantenere l’ordine, principi fondamentali per una vita armoniosa. Infine, l’engawa, che funge da transizione tra l’interno e l’esterno, offre uno spazio per il relax e la contemplazione, rafforzando il legame con la natura.

Le case tradizionali giapponesi sono un esempio straordinario di come l’architettura possa incarnare e trasmettere i valori e le tradizioni di una cultura. Ogni elemento, dal tatami all’engawa, contribuisce a creare un ambiente che promuove la serenità, l’armonia e il rispetto per il mondo naturale, insegnandoci l’importanza di vivere in modo consapevole e connessi con l’ambiente che ci circonda.

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