Quali sono i motivi per cui arredare casa con un camino a bioetanolo può rivelarsi utile? Scopriamo come rendere la propria casa più bella ed efficiente.
Riscaldare casa con il bioetanolo ha dei vantaggi da scoprire prima che il freddo vero arrivi e ci costringa ad accendere i termosifoni.
Tra le alternative ad un tradizionale impianto di riscaldamento con i termosifoni c’è il camino a bioetanolo. L’inverno è in agguato e presto le nostre case avranno bisogno di essere riscaldate per diverse ore al giorno. Significa aumentare i consumi e i costi in bolletta se la soluzione al freddo sono i termosifoni. Per risparmiare bisogna escogitare nuovi trucchi. L’impianto fotovoltaico sarebbe, naturalmente il massimo per riuscire quasi ad azzerare i consumi. Le tecnologie più innovative, infatti, permettono di usare i pannelli anche per riscaldare l’ambiente in modo sostenibile e vantaggioso.
Tanti italiani, poi, hanno scelto la pompa di calore o la stufa a pellet come strumento di risparmio. In pochi, invece, conoscono i vantaggi del camino a bioetanolo. Il costo non è elevato, il design è elegante e adattabile ad ogni stile e non richiede grandi interventi di installazione.
Come funziona il camino a bioetanolo e quando conviene
Il camino a bioetanolo è un bruciatore che utilizza un combustibile di origine vegetale che non rilascia né sostanze nocive né fumi. Il bioetanolo si ricava dalla fermentazione di cereali, canna da zucchero, barbabietole, mais, patate e altri materiali vegetali.
Produce anidride carbonica e vapore acqueo (ciò che noi emettiamo respirando) ed è sicuro. Scegliere un camino a bioetanolo significa poter avere un riscaldamento alternativo ai termosifoni senza installare una canna fumaria o effettuare opere murarie invasive. Inoltre chiede poco spazio per lo stoccaggio e la combustione parte in pochi secondi senza cattivi odori né fumo.
Questo camino, dunque, è ecologico e non è un pericolo per la salute dell’uomo. Va solamente posizionato in una stanza in cui si può arieggiare a sufficienza per eliminare l’anidride carbonica.
Il costo parte dai mille euro mentre il consumo ha una spesa media di 1 euro all’ora se si tiene il camino acceso. Gestendo con saggezza le accensioni il risparmio sarà garantito. Inoltre il camino è anche esteticamente bello. Ne esistono tanti modelli che si adattano ad ogni stile delle casa.
L’unico svantaggio è che non può scaldare da solo tutta la casa. Utilissimo per i piccoli ambienti di 25/30 mq, ma il calore non copre tutte le stanze.