Uno stile davvero elegante che esprime una sobria raffinatezza strizzando l’occhio al passato, ma restando contemporaneo, ecco perché scegliere per la propria casa il parigino.
Lo stile parigino è l’opzione giusta per rifare il look alla propria casa se la si vuole rendere elegante contemporanea, ma con un pizzico di passato. Tanto glamour in quello che è un modo di arredare gli spazi iconico, che lascia senza fiato e che rievoca il lusso del passato.
Parigi è la città dell’amore, del sogno, della moda. I fiori si intrecciano con le soste alle piccole panetterie e bar, le strade si trasformano in scorci mozzafiato e illuminati come fossero un quadro. Le case sono piccole, ma raffinatissime, dallo stile ricercato e assolutamente chic. Per ricreare uno stile parigino non bisogna avere a disposizione per forza moltissimo spazio, che sia piccolo e davvero raffinato, questo fa il risultato.
Lo stile parigino per una casa davvero chic e lussureggiante
Partendo dalle pareti, il colore per eccellenza è il bianco o bianco sporco, un colore che ha l’intenzione di far risaltare le pareti e far penetrare la luce naturale. La prospettiva, la profondità dei luoghi interni deve essere agevolata da una buona illuminazione, sapientemente posizionata e scelta nella temperatura. Alle tonalità chiare possono contrapporsi delle chicche di colore regale che vanno dalle cromie smeraldine a quelle royal dello zaffiro.
Il pavimento simbolo di questo stile per eccellenza il parquet posizionato a spina di pesce o chevron. Il mix perfetto è quello che prende il vecchio e il nuovo in un abbraccio pur sempre minimale e mai casuale.
I lampadari possono essere antichi, di cristallo e davvero importanti, ad illuminare quello che è il pavimento, vero protagonista dello stile. Il tocco chic è dato dall’eleganza del poco, ma buono e degli spazi vuoti che riempiono di luce. Non bisogna mai, quindi, accumulare o rendere caotico nulla.
Dare per scontato di avere a disposizione ancora dello spazio per poter mettere altro è una filosofia sbagliata. Piuttosto non mettere nulla, “togliere l’ultimo elemento di arredo” e lasciare che gli spazi parlino da sé e della propria eleganza. Un busto antico può coesistere con una libreria contemporanea, un candelabro d’argento con un tavolino ultramoderno e minimale, uno specchio Luigi XIV con una console sospesa e liscissima in un ambiente quasi asettico, dato dal candore del bianco. Il tocco chic può essere un book di moda, una stampa ricercata di un’artista impressionista, una pianta verde e lussuosa.