Cos'è la Unexpected Red Theory applicata all'arredamento (designmag.it)
Con la stessa rapidità con cui una tendenza TikTok svanisce, ne viene inaugurata una nuova: ecco cosa prevede l’unexpected red theory.
Il rosso è ufficialmente il colore “in” della stagione e, secondo una nuova tendenza, non puoi sbagliare quando lo aggiungi a casa tua: non è chiaro chi abbia avuto originariamente questa idea, denominata la unexpected red theory, ma è diventata particolarmente virale su Tik Tok.
L’espressione è stata coniata dall’interior designer di Brooklyn Taylor Migliazzo Simon in un video che ha avuto oltre 900.000 visualizzazioni su TikTok. Nel suo video, spiega che consiste fondamentalmente nell’aggiungere qualcosa di rosso in una stanza dove non si abbina affatto, e automaticamente questa appare migliore. Di seguito, scopriamo nel dettaglio cosa prevede quest’idea di arredamento.
La unexpected red theory suggerisce che il rosso è versatile quanto un colore neutro perché può funzionare in quasi tutte le tavolozze di colori e materiali, sia in piccole dosi che come tono complementare. Come spiega Taylor Simon, una designer d’interni con sede a Brooklyn nota per il suo stile eclettico, l’inaspettata teoria consiste fondamentalmente nell’aggiungere qualsiasi cosa che sia rossa, grande o piccola, in una stanza dove apparentemente non corrisponde.
Secondo Taylor, una volta che il tocco di rosso è stato aggiunto alla tua stanza, avrà automaticamente un aspetto migliore. Può essere semplicemente una lampada rossa, un rivestimento scarlatto di una finestra o uno stipite di una porta, o un armadio rosso mattone che si erge audacemente nella cucina altrimenti neutra.
In un esempio, mostra un angolo tradizionale di una casa con un dipinto vittoriano che, nonostante non si abbini cromaticamente a una cornice rossa, appare con un aspetto molto più fresco. L’esperta arriva addirittura a dire che il rosso sia un colore neutro perché sta bene con tutto.
“Una stanza non è completa senza un tocco di rosso”, ha detto nel video. “Non deve necessariamente essere rosso fuoco, ma potrebbe essere rosa, malva o bordeaux, cose del genere. Come designer, in realtà non uso molto il rosso, ma in un certo senso mi piacciono le tendenze con il rosso.”
La teoria è utilizzata principalmente per far sembrare una stanza più coesa e rifinita. Potrebbe essere necessario giocare un po’ perché la tonalità del rosso è sicuramente importante: il rosso primario brillante funziona meglio con il verde, il blu e il nero, mentre il rosso-arancio funziona meglio con i bianchi, i grigi e i verdi-azzurri.