Le regole del Feng Shui da seguire per arredare il soggiorno in maniera funzionale, ma soprattutto per avere un ambiente rilassante e dalla giusta energia.
Il Feng Shui è un’antica arte geomantica taoista originaria della Cina; qui da noi è conosciuta come quella filosofia che permette di arredare una casa seguendo le regole propiziatorie che infondano alla stanza l’energia positiva giusta. In realtà, in Cina il Feng Shui è molto di più. Parliamo di una vera e propria pseudoscienza -pseudo perché non si sono prove scientifiche che attestino la validità effettiva delle ipotesi su cui si basa- e c he sì, serve per aiutare ad arredare la propria abitazione, tant’è che parliamo di un’arte affina all’architettura, ma prende in considerazione anche aspetti della psiche e dell’astrologia.
Feng Shui sta letteralmente per vento e acqua, i due elementi principali che nella tradizione si occupano, rispettivamente, di spargere, effondere e di raccogliere e trasportare l’energia vitale naturalmente presente sul pianeta. In parole più semplici si prova ad ottimizzare il flusso di energia di un ambiente, per questo le regole del Feng Shui si applicano a tutte le stanze. La posizione dei mobili in un modo invece che in un altro aiuta non solo a migliorare l’estetica della stanza, ma anche a promuovere il benessere psicofisico. Un punto di partenza ideale per provare la validità di questa pseudoscienza potrebbe essere quello di applicare le sue regole partendo dal soggiorno, generalmente uno degli ambienti più vissuti in ambito domestico.
Come arredare il soggiorno secondo il Feng Shui
Non solo la camera da letto, quindi, il Feng Shui andrebbe applicato a tutti gli ambienti domestici così da riuscire ad avere la giusta armonia che permetta a noi e agli eventuali ospiti di sentirsi davvero in un luogo rilassante e ospitale.
Partiamo dall’elemento predominante in un soggiorno ovvero il divano; secondo il Feng Shui questo non andrebbe mai posto di spalle alla porta di ingresso. Una disposizione di questo tipo può creare insicurezza e disordine. Piuttosto il divano andrebbe posizionato di fronte alla porta e con lo schienale e ridosso di una parete; in questo senso c’è un maggior senso di accoglienza, ma anche più protezione e stabilità.
Altro aspetto fondamentale poi è la scelta dei colori e dei materiali; è sempre meglio optare per tessuti naturali e colori neutri, al massimo ci si dovrebbe spingere sulle tonalità della terra che sono ideali per infondere stabilità e tranquillità.
Altra regola d’oro è poi minimal, bisogna cioè imparare a non accumulare oggetti che potrebbero ostacolare il flusso di energia positiva. E visto che devono essere pochi è bene che gli oggetti che ci circondano siano buoni, il che vuol dire sceglierli con cura, selezionando elementi che abbiano uno scopo e una posizione ben precisa.
Un elemento chiave del Feng Shui sono le piante; non solo aggiungono un tocco di colore e di freschezza ma hanno anche il compito fondamentale di creare equilibrio. Per questo non devono mai mancare in nessuna stanza; l’unica vera regola da ricordarsi è quella di scegliere pianate con foglia arrotondata e non appuntita perché in questo caso potrebbero portare energia negativa.
Il fondamentale ruolo della luce (e degli specchi)
La luce gioca un ruolo cruciale ed è indispensabile che ci sia tanta luce naturale. Il che significa anche scegliere tende che non impediscano il filtraggio della luce. Non solo, si fa decisiva anche la scelta delle luci elettriche, anche in questo caso le lampadine dovrebbero riproporre l’idea della luce naturale, quindi è meglio optare per le lampadine a led.
E poi l’uso degli specchi, questi possono essere posizionati strategicamente in modo da riflettere la luce proveniente dalle finestre e irradiarla negli angoli più bui della stanza.
