Armadio, come posizionarlo per salvare il muro: il designer consiglia questi cm

Posizionare correttamente l’armadio vicino al muro è essenziale per non danneggiarlo e per scongiurare conseguenze severe.

Spesso si tende a far aderire questo mobile praticamente a ridosso della parete, tuttavia questa abitudine non è una buona cosa, sia per il muro che chiaramente non riesce a traspirare e rischia conseguentemente di sviluppare muffa e umidità che vanno a intaccare l’armadio e sia quindi per il mobile stesso che può rapidamente essere compromesso, acquisendo anche l’odore sgradevole derivante dall’esterno.

Secondo gli esperti in materia c’è una misura precisa da rispettare per scongiurare ripercussioni di questo tipo che hanno anche costi significativi perché un danno ad un armadio non è poi di poco conto e, ovviamente, rischia di creare un problema molto difficile da arginare.

Armadio, a quanti centimetri posizionarlo per evitare danni al muro

Bisogna considerare sempre quella che è la struttura dell’immobile, ci sono appartamenti che tendenzialmente accumulano molta più umidità e stanze che sono decisamente più esposte ed altre invece molto meno. Contribuiscono a questo deficit anche l’assenza dei termosifoni, il posizionamento dell’armadio direttamente sulla parete verso l’esterno, una zona molto boscosa o alberata.

Armadio il designer consiglia questi cm
Quanto distanziare l’armadio dal muro (designmag.it)

Secondo gli esperti per ovviare al problema è fondamentale quindi far posizionare il mobile a circa 5/10 centimetri circa rispetto al muro. Questo in realtà vale sia per quelli che sono gli armadi veri e propri che per i mobili bassi che rappresentano comunque una necessità di cui bisogna tenere conto.

In questo modo riuscirà a defluire il passaggio dell’aria che potrà essere di aiuto per evitare la formazione di muffa e batteri. In realtà, nei casi più gravi, è opportuno pensare di inserire tra la parete e l’armadio dei fogli di materiale atto a trattenere l’umidità. Qualunque mobile non dovrebbe mai essere posto del tutto attaccato alla parete. Questo vale sia in camera da letto, soggiorno che in cucina, anche perché in caso di necessità di intervento sarebbe molto difficile procedere.

Chi vive in zone umide infatti avrà difficoltà in ogni caso nel gestire la situazione, per questo con l’uso di materiali assorbenti “vivi”, quindi senza fare reali coibentazioni o pareti in cartongesso, si può ovviare al problema andando così a limitare l’impatto esterno sia sulla parete che sui mobili.

L’armadio è uno di quelli a maggiore rischio perché elevato e, di conseguenza, sottoposto talvolta ad azione continua da parte dell’ambiente esterno. Questo tipo di pannelli hanno un costo veramente ridotto, si trovano in qualunque negozio di ferramenta o similare e devono essere collocati su tutto il perimetro che tocca in maniera diretta verso la parete, con del semplice nastro biadesivo.

Gestione cookie