Aria condizionata, taglio ai consumi: arriva il nuovo apparecchio ecologico che fa risparmiare

Consumi più bassi, meno spazio occupato e un grande favore per l’ambiente: come risparmiare acquistando questi nuovi dispositivi 

Il caldo estivo sta arrivando pian piano. Si sono già toccate le punte di 40 gradi in diverse località, ma siamo tutti consapevoli che questo caldo di giugno è solo un assaggio di ciò che ci toccherà vivere tra luglio e agosto. Come fare a sopravvivere? Certo, la risposta è il mare, e il condizionatore. Sappiamo anche che le nostre soluzioni utilizzate per rinfrescare gli ambienti dal caldo del Sol leone sono un circolo vizioso dal quale è difficile liberarsi.

Più fa caldo e più le famiglie sono spinte ad acquistare e accendere i condizionatori, più si accendono i condizionatori e più si surriscalda il clima esterno, e i centri abitati diventano invivibili. Questo cortocircuito non solo ci porta a spendere molto di più nel periodo estivo, con i prezzi delle bollette che arrivano alle stelle, ma si è anche costretti a trovare uno spazio esterno abbastanza largo dove poter posizionare le ventole, considerando che quel luogo diventerà una fornace.

La soluzione per il caldo estivo: un investimento sull’aria condizionata utile per il portafogli e per l’ambiente

A risolvere il problema del condizionatore ci ha pensato un’azienda con un nuovo brevetto. Se si vuole rinunciare agli effetti del condizionatore, sia sul portafoglio, sia ambientali e di spazio, si può optare per il caro e antico ventilatore, oppure si può guardare oltre e fidarsi di aziende che stanno investendo tutto in sistemi tecnologici in grado di raffreddare gli ambienti eliminando lo sfiato bollente delle ventole che vengono messe all’esterno.

aria condizionata senza spurgo di aria calda
Addio ai motori dei condizionatori – designmag.it

È l’azienda francese Caeli Énergie ad aver realizzato un sistema di climatizzazione molto innovativo privo dell’unità esterna che crea così tanti problemi. Nello specifico viene utilizzato un sistema chiamato “refrigerazione adiabatica a punto di rugiada”, con il quale viene sfruttato il principio per cui l’aria calda rilascia parte del suo calore per far evaporare l’acqua, abbassando così la propria temperatura.

Attraverso questo sistema, quindi, l’acqua viene fatta evaporare provocando il raffreddamento dell’aria. Il tutto a fronte di un minor consumo di energia elettrica, quindi un risparmio netto in bolletta, a cui si aggiunge il beneficio ecologico e anche un’ottimizzazione degli spazi. Va però considerato un’immissione di umidità nell’ambiente, il che porta a sconsigliare la soluzione in caso di ambienti già umidi.

Per quanto comunque il costo dell’impianto sia sicuramente più elevato rispetto a un tradizionale condizionatore perché si aggira intorno ai 2.500-3.000 euro, ma la casa madre specifica che i soldi verranno poi risparmiati nel tempo rispetto a un condizionatore, recuperando la spesa in pochi anni.

Gestione cookie