Amy Lee
“Non avrei mai pensato che l’acqua sarebbe diventata il mio mezzo,” afferma Yaxin Sun, la cui recente serie di vittorie in concorsi di design ha catturato l’attenzione della comunità internazionale di architettura. Appena nominata vincitrice del primo posto al Designers Den Competition 2024, Sun rappresenta una nuova ondata di architetti che si muovono fluidamente tra tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, e persino tra strutture solide e architettura liquida.
Il trionfo al Designers Den si aggiunge a una impressionante collezione di riconoscimenti del 2024: secondo posto al Domestic Revolution Competition, finalista sia nel Home of Shadows Competition che nel Reuse the Fortress Competition. Il suo lavoro è stato presentato nel Dossier n.8, anche se Sun sembra più entusiasta delle idee dietro i progetti piuttosto che del riconoscimento stesso. “Questi concorsi ci permettono di immaginare cosa potrebbe essere l’architettura, oltre i soliti vincoli,” osserva.
Cresciuta a Chengdu, dove antiche case da tè si affiancano a scintillanti grattacieli, Sun ha sviluppato presto una fascinazione per i contrasti architettonici. Il rapido sviluppo della città negli ultimi decenni ha lasciato sacche di villaggi urbani e edifici storici intrappolati tra conservazione e progresso. “Non è sempre stato un contrasto confortevole,” ammette, “ma osservare questa trasformazione ha stimolato il mio interesse per come l’architettura potrebbe affrontare queste complesse sfide urbane.”
Presso la Southwest Jiaotong University, un progetto chiave focalizzato sulla ricostruzione post-terremoto degli edifici della minoranza Qiang ha modellato il suo approccio al patrimonio architettonico. Il team ha condotto estese visite sul campo, documentando elementi architettonici tradizionali e incontrando le comunità locali. “Non stavamo solo ricostruendo muri,” ricorda. “Ogni struttura raccontava una storia su come vivevano le persone, su come si adattavano al loro ambiente. La nostra sfida era preservare queste storie rendendo gli edifici adatti alla vita moderna.” Il progetto ha comportato l’analisi di simboli storici unici e forme spaziali, trovando modi per rafforzare le vulnerabili strutture in terra battuta mantenendone l’integrità culturale.
Presso la Weitzman School of Design dell’Università della Pennsylvania, il lavoro di Sun ha preso una svolta innovativa. Ha utilizzato il machine learning per analizzare motivi arabi tradizionali, creando un ponte tra arte storica e design contemporaneo. Il progetto culminava in un modello fisico meticolosamente realizzato di un metro, dimostrando l’evoluzione dai motivi bidimensionali agli spazi tridimensionali. “La tecnologia può rivelare nuove dimensioni nei linguaggi architettonici tradizionali,” spiega, “aiutandoci a vedere i motivi antichi con occhi nuovi.”
La vita presso Stephen Phillips Architects ha portato nuove sfide. Come progettista principale per il progetto misto “Pink Post,” Sun ha gestito tutto, dallo sviluppo del concetto iniziale alle specifiche tecniche. “A scuola sogniamo liberamente,” dice. “Nella pratica, impariamo a sognare strategicamente.” Il progetto richiedeva di bilanciare la visione creativa con i codici edilizi, i requisiti strutturali e le esigenze del cliente. Ha utilizzato il design parametrico per esplorare le opzioni di facciata e ha collaborato ampiamente con ingegneri strutturali, traducendo concetti artistici in una realtà costruibile.
Ora, presso Fluidity Design Consultants, Sun si trova a creare esperienze con l’acqua. Il suo lavoro presso l’Exploration Place Science Center implica la creazione di installazioni acquatiche interattive che combinano educazione e gioco. “Ogni elemento deve essere sia coinvolgente che sicuro, educativo e divertente,” spiega. “Pensiamo a come i bambini si muoveranno nello spazio, a come l’acqua possa stimolare curiosità e scoperta.”
Tre mesi dopo aver iniziato il suo ruolo presso Fluidity, Sun ha viaggiato in Florida per incontri con architetti paesaggisti. “Essere sul sito cambia tutto,” dice. “Vedi come la luce si muove sull’acqua in diversi momenti della giornata, come le persone interagiscono con gli spazi. Queste osservazioni informano ogni decisione progettuale.”
I suoi recenti lavori per concorsi riflettono questa comprensione approfondita di come gli spazi modellano l’esperienza. Nel Designers Den Competition, ha affrontato il design dello studio come uno spazio di lavoro e una fonte di ispirazione creativa. L’opera premiata è stata lodata dalla giuria per l’integrazione ponderata della luce naturale e degli spazi flessibili che si adattano a diversi processi creativi.
Per il Domestic Revolution Competition, dove ha vinto il secondo posto, Sun ha sfidato il design residenziale convenzionale. “Gli spazi abitativi non dovrebbero essere solo efficienti,” spiega. “Dovrebbero evolversi con le persone che li abitano.” Il suo design ha incorporato elementi adattabili che potevano trasformarsi con il cambiare delle esigenze familiari, mantenendo connessioni con le tradizioni culturali della casa.
Il concorso Home of Shadows ha dato a Sun l’opportunità di esplorare la sua fascinazione per la luce naturale. Il progetto ha investigato come ombre e illuminazione indiretta potessero creare atmosfera e definire lo spazio senza illuminazione artificiale. “La luce è un materiale vivente,” osserva. “Cambia durante il giorno, durante le stagioni. Un buon design lavora con questi ritmi naturali.”
La sua partecipazione al Reuse the Fortress Competition, ora presentata nel Dossier n.8, ha affrontato la sfida di adattare strutture storiche per usi contemporanei. Il progetto ha richiesto una profonda ricerca sulle tecniche di conservazione, immaginando al contempo nuove possibilità per spazi antichi. “Gli edifici storici custodiscono memorie,” riflette Sun. “Il nostro compito è aiutarli a raccontare nuove storie senza dimenticare quelle vecchie.”
Di ritorno a Fluidity, Sun continua ad ampliare il suo repertorio. Il progetto Joy 88 a Gurgaon, in India, le permette di applicare la creatività affinata nei concorsi a sfide reali. Come progettista chiave per questa destinazione di lusso di livello mondiale, è profondamente coinvolta nella creazione di installazioni acquatiche uniche che trasformeranno gli spazi chiave dello sviluppo. Dalle eleganti fontane nell’Oval Court agli spettacoli d’acqua dinamici nelle intersezioni ad alto traffico, Sun lavora a stretto contatto con architetti paesaggisti e proprietari del progetto per garantire che ogni elemento valorizzi l’identità dello spazio. “Il mio ruolo comprende tutto, dalla concettualizzazione iniziale del design alla visualizzazione dettagliata e alla ricerca,” spiega. “Non stiamo solo creando installazioni acquatiche – stiamo progettando esperienze che diventeranno parte della vita quotidiana delle persone.”
“Ogni tipo di progetto mi insegna qualcosa di nuovo,” dice. “Il design residenziale ti mostra come le persone vivono; le installazioni acquatiche rivelano come giocano; il lavoro nei concorsi ti permette di immaginare come le cose potrebbero essere diverse.”
Guardando al futuro, Sun sembra energizzata dalle possibilità. Ha intenzione di rimanere con Fluidity per i prossimi anni, immergendosi più a fondo nel mondo specializzato del design di installazioni acquatiche. “L’acqua ha questa straordinaria capacità di trasformare gli spazi,” riflette. “Può essere contemplativa o giocosa, monumentale o intima. Stiamo davvero solo iniziando a esplorarne il potenziale nell’architettura contemporanea.”
Tra i suoi successi nei concorsi e il crescente portafoglio di opere realizzate, Sun rappresenta una nuova generazione di architetti a proprio agio nel lavorare attraverso discipline e culture. Che stia analizzando motivi arabi attraverso il machine learning o coreografando movimenti d’acqua per un centro scientifico, il suo lavoro cerca costantemente di creare connessioni significative tra persone e spazi.
“L’architettura riguarda in definitiva la creazione di possibilità,” conclude. “Che stiamo lavorando con pietra, acqua o luce, stiamo realmente lavorando con l’esperienza umana.” Dato il suo recente percorso, sembra che il mondo dell’architettura sia pronto per l’approccio fluido di Sun al design, dove l’innovazione fluisce naturalmente dalla tradizione, e ogni progetto apre nuove conversazioni su come potremmo modellare il nostro ambiente costruito.