[galleria id=”3523″]Quello di Artemide era uno dei padiglioni protagonisti del Salone del Mobile – Euroluce 2011, lo speciale evento biennale riconosciuto a livello mondiale quale punto di riferimento esclusivo per il settore Luce. Artemide si conferma leader europeo nel settore dell’ illuminazione d’alta gamma, grazie ad un elevato numero di anteprime caratterizzate da linee essenziali e pure dove il bianco, il nero e l’acciaio sono i toni dominanti. Una collezione in cui il razionale si integra senza forzature con le sinuosità dell’organico: piegature nette, blocchi geometrici, cerchi di luce, si alternano a flessi come gocce, a morbide lanterne. I progetti portano la firma di prestigiosi designer e diverse soluzioni impiegano i LED come sorgente luminosa.
Lo sforzo produttivo di Artemide è davvero imponente: 45 nuove lampade più 20 ampliamenti di gamma per raccogliere la sfida di una ricerca e di innovazione a 360°, abbracciando la filosofia della sostenibilità in termini di risparmio energetico e utilizzo di materie riciclate.
Ross Lovergrove illustra Grifo, lampada fluida dagli snodi organici, e Caustic wall, l’applique da parete che disegna una complessa texture con la luce, Mariscal presenta Lotek, prototipo da tavolo che abbina ai LED profilati in metallo di tipo industriale. Karim Rashid firma oltre alle sospensioni Empirico e la lampada orientabile da tavolo Halo, dove è possibile impugnare direttamente l’anello luminoso.
Tra le novità italiane Calenda, creata da Italo Rota e Alessandro Petretti per gli spazi milanesi del Museo del 900. E non mancano i contributi di Michele De Lucchi, Carlo Colombo e di Carlotta de Bevilacqua.