Angolo studio, puoi ricavarlo anche in una casa molto piccola: gli esperti ti svelano i segreti per non renderlo soffocante

Se hai una casa molto piccola ma ti serve un angolo studio non c’è da preoccuparsi. Gli esperti hanno dei consigli per ricavarlo ovunque.

Avere un appartamento non troppo ampio o una casa piccola si dice che crei un’atmosfera più intima, e sicuramente ci si impiega poco per le pulizie. Tuttavia avere a disposizione spazi ridotti non aiuta quando serve ricavarsi un posto per lavorare, per esempio quando si è in smart working. Se non si ha a disposizione una stanza intera non resta che ricorrere all’angolo studio.

Sapere dove metterlo non è facile se la casa è già arredata e organizzata in un certo modo. Alla fine però basta posizionare un piano d’appoggio, una poltrona da ufficio e un posto dove sistemare il materiale. A seconda della stanza in cui si decide di creare questa postazione gli esperti di design propongono soluzioni diverse in modo da inserirla al meglio con l’arredamento.

Dove ricavare l’angolo studio

La maggior parte di chi ha bisogno di crearsi un piccolo ufficio casalingo opta per il cuore della casa, ovvero il soggiorno. Qui si sta per la maggior parte del tempo per chiacchierare o guardare la televisione e l’atmosfera è serena e rilassante. Si tratta quindi del posto ideale per riuscire a concentrarsi, magari inserendo una piccola scrivania a scomparsa per non rubare troppo spazio.

angolo studio in camera da letto
L’angolo studio si può ricavare anche in camera da letto. – (designmag.it)

In caso il salotto fosse troppo piccolo si può sempre ricorrere alla camera da letto. Con un mobile comprensivo di piano d’appoggio e cassetti si ottimizza lo spazio anche per eventuali documenti o materiale. Il consiglio è di sceglierlo dello stesso colore del resto della stanza in modo da non stonare con l’arredamento. Se ci sono finestre si può sfruttare la luce naturale per lavorare.

In caso ci si trovi male con queste soluzioni si può sempre pensare di usare un’intera stanza per il proprio angolo studio. Pensiamo a un ripostiglio che ormai non si usa più e che si può svuotare. L’ideale è quando questa ha una finestra e rimane comunque lo spazio per inserire altri mobili, come un tavolino e una poltrona. In questo modo diventa quasi un secondo salotto.

Se il locale scelto non presenta fonti di luce naturale o si lavora di sera bisogna anche pensare a una lampada da scrivania adatta. Per questo occorre assicurarsi di avere una presa vicina, a cui magari collegare una ciabatta per avere a disposizione anche un attacco per il PC.

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