L’acquisto di una casa senza aiuti economici dovrà essere rimandato da parte di tante coppie. Meglio approfittare subito di un Bonus dedicato.
I costi legati all’acquisto di una casa sono onerosi. Non sempre si riesce ad avere la liquidità per coprire tutte le spese più il 20% del valore dell’immobile non coperto dal mutuo. Per alleggerire gli oneri si può richiedere un Bonus apposito ma bisogna fare in fretta.
Il Governo lavora per definire la Legge di Bilancio 2025. Dalle risorse a disposizione dovrà tirare fuori come dal cilindro di un mago numerosi interventi di cui la popolazione e l’Italia necessitano. Sarà complicato riuscire a far quadrare tutti i conti considerando che c’è l’esigenza di ridurre il debito pubblico secondo indicazione/obbligo dell’Unione Europea.
Le previsioni sono di Bonus cancellati o modificati per restringere la platea dei beneficiari. I cittadini temono di non avere più gli aiuti per ristrutturare casa e riqualificarla dal punto di vista energetico. Lo stop ai Bonus a pioggia spaventa e non poco, soprattutto chi vorrebbe seguire la Direttiva Case Green. E chi ancora non ha una casa? Coprire le tante spese dietro l’acquisto di un immobile non è semplice soprattutto per i giovani.
Tre mesi e poi il Bonus prima casa giovani under 36 potrebbe sparire a meno che non sia prorogato. Questa misura è un aiuto per i cittadini che non hanno ancora compiuto 36 anni con ISEE entro i 40 mila euro. Bassi stipendi e discontinuità lavorativa non permettono loro di poter avere garanzie sufficienti per acquistare un immobile, la prima casa nello specifico.
Grazie al Bonus gli under 36 possono approfittare dell’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, dell’imposta ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a IVA. Inoltre promette un credito d’imposta pari all’IVA pagata al venditore più le esenzioni delle imposte e l’esenzione dall’imposta sostitutiva dei finanziamenti d’acquisto, ristrutturazione o costruzione di una casa ad uso abitativo.
Per poter approfittare dell’aiuto economico occorrerà firmare l’atto entro il 31 dicembre 2024 a condizione che il contratto preliminare sia stato stipulato entro la fine del 2023. Tra i requisiti richiesti per approfittare delle esenzioni la residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione o la formalizzazione della stessa entro 18 mesi. Serve anche una dichiarazione attestante la non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa sita nel territorio del Comune di acquisto dell’immobile a meno che non si venda entro un anno dal nuovo acquisto.