Il Superbonus non è sparito, almeno non del tutto: mancano pochi giorni per poter chiedere il contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto per il Superbonus è pari al 30% delle spese agevolabili sostenute fino a un tetto massimo di 96.000 euro. Tale misura, introdotta dal Governo Meloni per mitigare la riduzione dell’aliquota dal 90% al 70% per interventi realizzati dopo il 31 dicembre 2023, è però agli sgoccioli. Mancano pochi giorni per poter inviare la richiesta formale e dunque ottenere l’incentivo edilizio. Ma qual è la scadenza precisa? E come inviare la domanda?
Mentre la premier Meloni, presentando in Senato la nuova legge di Bilancio attacca il precedente esecutivo per aver introdotto il Superbonus (una misura, secondo la presidente del Consiglio, che ha portato a 200 miliardi di debiti), molti italiani sperano ancora di poter godere dell’incentivo.
Per farlo, devono presentare opportuna domanda per il contributo a fondo perduto del Superbonus e rientrare tra i beneficiari ammessi dall’agevolazione riformulata. L’importo del contributo, come anticipato, è pari al 30% delle spese agevolabili sostenute, ed è riconosciuto fino a un tetto massimo di 96.000 euro.
Sono coloro che hanno effettuato interventi da Superbonus nel periodo compreso tra il primo gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024, a patto però che entro il 31 dicembre 2023 lo stato di avanzamento dei lavori avesse già raggiunto una percentuale non inferiore al 60%. E c’è poi anche un limite reddituale: i richiedenti dovevano avere un reddito che non supera i 15.000 euro.
Fino a quando poter chiedere il contributo a fondo perduto del Superbonus
Mancano meno di due settimane al termine ultimo di presentazione della domanda. La richiesta scade infatti il 31 ottobre 2024. Gli interessati dovranno dunque sbrigarsi a preparare la documentazione (dichiarazione dei lavori, fatture dei fornitori, certificazione di conformità energetica…) e a compilare il modello.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti approvato un modello specifico per la domanda di contributo a fondo perduto del Superbonus (si scarica sul sito dell’AdE). Questo modello è composto da un frontespizio e tre quadri (A, B e C). Sul frontespizio vanno inserite le informazioni anagrafiche. Nel quadro A ci vanno i dati catastali dell’immobile (se si tratta di abitazione principale). Poi nel quadro B devono essere elencati tutti i soggetti che appartengono al nucleo familiare e i soggetti che hanno sostenuto la spesa. Nel quadro C devono essere indicate le spese agevolabili.
La domanda deve essere inviata tramite procedura telematica, sempre sul sito dell’AdE, entro il 31 ottobre 2024. Dopo l’invio, l’interessato può verificare lo stato della propria domanda tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
