Amministratore di condominio, quanti voi sanno che cosa fa veramente? Vi diciamo anche quanto guadagna

Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’amministratore di condominio: quali sono i suoi compiti e obblighi e quanto guadagna al mese.

In tanti pensano di trovare un’occupazione stabile facendo l’amministratore condominiale. Ma non tutti sanno cosa fa veramente l’amministratore di condominio. Cioè quali sono le sue funzioni nel dettaglio, i doveri a cui è sottoposto e su cosa deve vigilare. Allora se anche tu hai questa curiosità te lo diciamo noi in cosa consiste l’attività di un amministratore di condominio.

In questo articolo vediamo quali sono i compiti di un amministratore di condominio, quando è chiamato ad intervenire senza potersi negare e soprattutto quanto guadagna. Ricordiamo pure che un professionista deve essere iscritto all’Ordine degli amministratori di condominio, e lavora sotto il controllo del Ministero di grazia e giustizia in quanto deve garantire l’osservanza delle norme di legge dello Stato, dei regolamenti interni al condominio e istituzionali.

Cosa fa e quanto guadagna l’amministratore di condominio

Iniziamo con il dire che non tutti gli edifici abitati da più persone hanno bisogno di un amministratore di condominio. Infatti i condomini minimi fanno eccezione. Per coloro che invece debbono obbligatoriamente, nominare questa figura la possono scegliere tra i condomini stessi, purché abbia determinati requisiti, oppure si possono nominare un amministratore di condominio professionista.

quanto guadagna l'amministratore di condominio
Condominio – designmag.it

L’amministratore riceve il mandato di rappresentanza da parte dei condomini e da quel momento in sostanza ha l’obbligo di gestire lo stabile, le parti comuni del condominio e di far rispettare il regolamento condominiale e altre leggi. Inoltre deve tenere il registro degli occupanti, ha l’incarico di tenere la contabilità ed eseguire gli adempimenti fiscali come le spese correnti, anche attivandosi per la riscossione delle quote e delle somme dovute da ciascuno condomino.

Va specificato che ci sono due tipologie di attività svolta da questo soggetto: una è la attività di ordinaria amministrazione e l’altra è l’attività di straordinaria amministrazione. Mentre per la prima si nuove in autonomia essendo in sostanza incaricato dal condominio, per la seconda c’è bisogno di una delibera dell’assemblea che si riunisce ed esprime la necessità di compiere qualcosa. Fanno eccezione i casi urgenti e indifferibili.

Ma quanto guadagna un amministratore di condominio? Dipende, perché bisogna considerare il tipo di edificio gestito e anche il numero degli immobili che ha in gestione. Lo stipendio si calcola in base al numero degli appartamenti residenziali o uffici dell’edificio che gestiscono (con costi inferiori per box auto, cantine e posti macchina). Diciamo che, facendo una media anche tenendo presente le varie tipologie di immobile che deve gestire gli stipendi possono andare da 1500 euro a oltre 4000 euro al mese.

Gestione cookie