Imparare a far crescere le piante senza il tipico pollice verde: si può fare! Basta un po’ di cura e scegliere una pianta più semplice.
Purtroppo il pollice verde non è un dono riservato a chiunque. Per qualcuno crescere e soprattutto far rimanere in vita le proprie piante risulta molto più difficile che per altri. Ma la mancanza di un’abilità naturale non dovrebbe essere di impedimento a nessuno di godere della gioia di prendersi cura di una pianta e vederla sbocciare. La verità è che far crescere una pianta è spesso solo una questione di impegno, cura e di amore. Con un po’ di attenzione e voglia di imparare, veramente chiunque può esserne in grado.
Per fortuna, la gamma di piante esistenti è estremamente ampia, e se alcune richiedono molte più cure ed attenzioni, ce ne sono altre che sono perfette per chi si è autoconvinto di non possedere il cosiddetto pollice verde, adatte proprio ai principianti.
Piante e pollice verde: di quali è meglio prendersi cura se questo manca
Andiamo a vedere quali sono alcune piante di cui è relativamente facile prendersi cura, adatte sia per chi non ha mai provato che per chi ha provato e fallito. La prima che vi proponiamo è la Photinia, decisamente la più adatta e la migliore per chi sta imparando da zero cosa vuol dire far crescere una pianta.
Si tratta di un sempreverde infatti che ha bisogno di un po’ di luce e di acqua solo quando il suo terreno è secco. Basterà poco tempo perché diventi una bella pianta piena e rigogliosa, dalle foglie verde brillante che daranno colore a tutta la vostra casa.
La seconda pianta che vi proponiamo, che va contro all’idea delle orchidee come piante impossibili di cui prendersi cura, è la Phalaenopsis. Basta metterla in una stanza luminosa, ma senza contatto diretto con la luce, basta controllare il colore e lo stato delle sue radici per decidere quanta acqua darle. Con poche cure, avrà anche una fioritura lunga e splendida.
L’ultima che vi proponiamo, anche lei una pianta perfetta per i principianti è la Yucca, anche chiamata “tronchetto della felicità”. È una pianta molto resistente, anche in condizioni non del tutto ottimali, e anche lei non ha bisogno di luce diretta. Basteranno annaffiature in modo regolare e concimarla durante la stagione vegetativa e il gioco sarà fatto.