Alzheimer, come ridurre il rischio installando in casa delle tende da sole: la ricerca che potrebbe cambiare tutto

Una ricerca rivela un risultato straordinario. Le tende da sole possono avere un ruolo importante contro l’Alzheimer. Scopriamo come.

Un ricerca statunitense ha riscontrato una correlazione tra inquinamento luminoso e maggiore rischio di insorgenza dell’Alzheimer. Un risultato che pone l’attenzione su fattori di rischio diversi da quelli analizzati finora come la demenza e altra malattie legate alla patologia neurodegenerativa.

Nelle persone affette da Alzheimer i neuroni – ossia le cellule del cervello – vengono progressivamente distrutti causando un deterioramento della materia cerebrale nonché un declino delle funzioni cognitive e motorie. La malattia arriva a compromettere completamente l’autonomia della persona che ne è affetta. Il sintomo più evidente dell’Alzheimer è la facilità con cui si dimenticano eventi recenti o l’impossibilità di generare nuovi ricordi.

La memoria, dunque, è intaccata dalla patologia provocando un disagio nel paziente e frustrazione nelle persone che gli stanno intorno. Perdere i ricordi è forse uno dei timori più grandi di ognuno di noi. Non riconoscere più le persone care spaventa e rattrista, ecco perché sarebbe importante allontanare il più possibile il rischio di insorgenza o sviluppo della malattia. Se dei ricercatori dicono come le tende da sole potrebbero influire positivamente appendiamole al più presto.

Qual è la correlazione tra tende da sole in camera e Alzheimer

Le tende in camera da letto potrebbero ridurre il rischio di Alzheimer nelle persone di età inferiore ai 65 anni. Il motivo è semplice, schermando efficacemente l’inquinamento luminoso notturno garantiscono un sonno ristoratore grazie al fatto di dormire in una stanza completamente buia. Il sonno e il mantenimento regolare dei ritmi circadiani, infatti, sono fondamentali per la nostra salute, anche per quella del cervello. La luce notturna, invece, infastidisce, impedisce un’alta qualità del sonno ed è stata associata da diverse ricerche ad un aumento del rischio di cancro e ad un’alterazione della catena alimentare.

Tende in camera e Alzheimer
Tende oscuranti e Alzheimer, la correlazione (Designmag.it)

Ora il team di ricerca statunitense capitanato da scienziati del Rush Center for Integrated Microbiome and Chronobiology Research dell’Università Rush è arrivato alla conclusione di una correlazione della luce notturna anche con l’aumento del rischio di insorgenza dell’Alzheimer. I ricercatori hanno incrociato i dati sull’esposizione notturna alla luce in 48 stati degli Stati Uniti.

I risultati sono sorprendenti. Soprattutto negli under 65 l’esposizione alla luce notturna rappresentava il fattore di rischio principale della patologia neurodegenerativa più di ogni altra condizione esaminata, demenza inclusa. Questo perché nei giovani le alterazioni del sonno e dei ritmi circadiani sono più frequenti. Il consiglio, dunque, è di impedire che la luce entri in casa di notte utilizzando tende spesse e serrande.

Gestione cookie