Alluvioni sempre più frequenti, come proteggere la nostra casa? 5 consigli per metterla in sicurezza

Le notizie diventano sempre più catastrofiche e tu ora hai paura e vuoi proteggere la tua casa perchè temi di perdere tutto per una alluvione. Cosa puoi fare?

Il problema dei cambiamenti climatici non è solo qualcosa che potrebbe rovinare le vacanze nei prossimi anni o portarci ad utilizzare meno il riscaldamento in inverno.

È una questione che ci coinvolge e ci coinvolgerà sempre di più, soprattutto in quello che è più caro: la casa. Contro alcune calamità non è possibile fare nulla ma ci sono interventi di prevenzione che invece possono aiutarti ad essere un po’ più tranquillo. vediamo quello che dovrebbe essere sulla tua lista.

Come proteggere la casa in caso di alluvione

È chiaro che se la tua casa si trova nei pressi di un fiume che potrebbe straripare oppure se vivi lungo il fianco di una collina, in caso di evento climatico estremo c’è poco che puoi fare. Ma anche lontano dalle zone di pericolo c’è il rischio di vedersi casa inondata da acqua. Come ci si può proteggere in queste situazioni? Occorre lavorare di prevenzione.

alluvione sacchetti sabbia
Come proteggere la casa in caso di alluvione – designmag.it

Per prima cosa devi dotati di una scorta di sacchetti di sabbia da utilizzare nel momento in cui ti viene comunicato che c’è il rischio che l’acqua arrivi contro la proprietà. Poi ci sono però tutte quelle cose che puoi fare direttamente in casa. Innanzitutto assicurati che i pozzetti, le canale di scolo e tutto ciò che può portare l’acqua lontano dalla tua proprietà sia sgombro e pronto a ricevere l’eventuale ondata. Un altro tassello è quello dell’impermeabilizzazione.

In realtà non c’è bisogno di avere un pericolo di alluvione per trovare giovamento dall’applicazione di uno strato di impermeabilizzante ai balconi e al tetto oppure alla base della tua casa. Potresti risolvere anche le piccole infiltrazioni, la muffa di risalita oppure chiudere quella piccola perdita sul tetto che non sapevi neanche di avere. Un ultimo consiglio per essere un po’ più al sicuro è quello di lavorare all’interno della casa. Gli impianti elettrici sono progettati per nascondere le prese e posizionarle di solito nella parte più bassa delle pareti.

Questo perché tanti elettrodomestici hanno una conformazione tale per cui il cavo di alimentazione è in basso. Ma se le prese di corrente si trovano in basso, magari proprio a ridosso del battiscopa, c’è il rischio che anche poca acqua che entra in casa provochi un cortocircuito devastante o trasformi addirittura la tua casa in una trappola per l’elettrocuzione.

Per questo motivo sarebbe invece opportuno spostare tutte le prese di almeno una trentina di centimetri più in alto rispetto a dove adesso probabilmente si trovano. Nel caso avessi intenzione di fare un’opera di ristrutturazione, ricordati di chiedere lo spostamento delle prese e l’inserimento di un sistema salvavita aggiornato.

 

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