L'amministratore di condominio può farti sanzionare/Designmag.it
Massima attenzione a quello che combini perché l’amministratore del condominio può farti sanzionare con una multa salatissima.
Multa salatissima e del tutto inaspettata? Evidentemente hai commesso qualche infrazione alle regole del condominio. Molti, infatti, in quanto proprietari, pensano di poter fare e disfare a loro piacimento ma non è proprio così e, in caso di comportamenti scorretti, si può anche venire sanzionati.
Se pensi che tenere la musica a tutto volume fino alle 2 di notte o altri comportamenti poco rispettosi passeranno sotto silenzio, sbagli di grosso e rischi molto grosso: rischi di dover sborsare quasi mille euro di multa. C’è una norma poco conosciuta che, infatti, dà la possibilità anche agli amministratori di condominio di far sanzionare i condomini.
Essere proprietari di una casa, disporre magari dell’attico più grande all’interno di un condominio, non ci esime assolutamente dalle nostre responsabilità nei confronti dei nostri vicini di casa. Molti trascurano o sottovalutano i loro comportamenti ma attenzione: l’amministratore di condominio può farci sanzionare.
Oltre alle classiche multe che, più o meno tutti, almeno qualche volta ci troviamo a pagare per aver posteggiato l’auto dove non avremmo dovuto o per essere passati con il semaforo diventato appena rosso, ce ne sono altre che possono essere ancora più pesanti.
Si tratta delle sanzioni relative al condominio. Infatti, non tutti lo sanno, ma l’amministratore condominiale ha la facoltà di farci sanzionare. In caso di infrazioni al regolamento condominiale una persona può ricevere una multa il cui ammontare può arrivare fino a 200 euro.
Ma se l’infrazione viene reiterata allora la multa può salire fino a 800 euro. Questo ha stabilito la normativa 220 del 2012. La norma in questione, inoltre, prevede che i proventi derivanti dalle sanzioni somministrate ai condomini irrispettosi delle regole, vadano destinati al pagamento delle spese ordinarie.
A conti fatti va puntualizzato, però, che questa norma fino ad oggi ha trovato scarsa applicazione nella vita concreta. Il motivo è molto semplice: un amministratore condominiale può decidere di far sanzionare un condomino solo dopo la denuncia da parte di uno o più vicini di casa.
Ma naturalmente non basta denunciare il fatto, è indispensabile anche portare prove a sostegno della propria accusa nei confronti del condomino che si vorrebbe far sanzionare. Ed è qui il problema: la norma non specifica quali prove sia necessario addurre per supportare la richiesta di irrogazione della sanzione.
Inoltre c’è un altro problema che rende questa norma difficilmente applicabile nella vita quotidiana: l’ammontare della sanzione dipende dalla gravità dell’infrazione commessa. Ma chi deve stabilire quanto è stata grave l’infrazione? L’amministratore stesso oppure gli altri condomini? I punti interrogativi sono ancora troppi e questa normativa, forse, andrebbe un po’ rivista.