I costi delle bollette stanno gravando enormemente sulle famiglie italiane. Ecco come fare per difendersi.
Le persone stanno facendo sempre più fatica a confrontarsi con i costi delle bollette. Negli ultimi anni, si è potuto assistere stato un aumento spropositato. La spesa che preoccupa più gli italiani è legata all’energia elettrica. C’è chi, pur di risparmiare, limita al massimo il suo utilizzo. A volte, però, nessun intervento sembra dare i risultati desiderati.
È diventato impossibile ignorare una situazione tanto problematica. Le associazioni dei consumatori stanno protestando a gran voce contro tale fenomeno. Anche i singoli cittadini, però, possono fare qualcosa per ribellarsi. È necessario seguire una procedura ben precisa. L’approccio è piuttosto intuitivo e veloce.
Costi delle bollette sempre più elevati: la procedura per contrastare gli importi
La maggior parte della popolazione italiana non concorda con l’operato delle compagnie elettrice. Il problema principale risiede nell’aumento dei costi. Le bollette della luce stanno mettendo in crisi sempre più famiglie. Alcune di loro fanno addirittura fatica ad arrivare a fine mese. Credono di non avere altra scelta se non quella di pagare la cifra dovuta.
I recenti cambiamenti avvenuti all’interno del mercato non hanno fatto altro che peggiorare le cose. Le tariffe sono più alte e gli accordi sembrano cambiare in modo un po’ troppo repentino. I clienti non devono subire tutto questo in silenzio. Possono rivolgersi personalmente l’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), senza chiamare in causa gli avvocati.
La procedura in questione è facile da mettere in pratica. Inoltre, non necessita di alcuna spesa aggiuntiva. Si può scegliere tra tre opzioni. Questo consente anche alle persone meno abili con la tecnologia di sporgere reclamo:
- Collegarsi sul sito ufficiale dell’Antitrust ed entrare nella pagina dedicata. Compilare il modulo virtuale con tutte le informazioni e inviarlo.
- Utilizzare la propria PEC (Posta Elettronica Certificata) per inviare la comunicazione a protoccolo.agcm@pec.agcm.it. Al messaggio, oltre ai propri dati, bisogna allegare una fotocopia della bolletta incriminata. Può essere utile allegare anche altre prove
- Recarsi alla posta per spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: “Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma”
La speranza è che L’Antitrust si attivi per prendere tutti i provvedimenti del caso. L’azione delle compagnie elettriche potrebbe subire un’analisi approfondita. È importante specificare che numerose associazioni sono già all’opera per far valere i diritti delle persone. Le class action rappresentano il mezzo più utilizzato.