Il bagno di casa è da sempre un po’ troppo demonizzato. Ovviamente, va igienizzato con molta cura, ma non è l’unico potenziale ricettacolo di batteri
Se un insegnamento, di quelli che valgono, il Covid lo avrà lasciato, speriamo che sia una maggiore attenzione all’igiene, soprattutto delle superfici. Virus, batteri, semplice sporcizia, tutto rimane sulle superfici della nostra abitazione. Anche quando pensiamo di aver reso tutto lindo. Per cui, facciamo attenzione.
Prima di essere catapultati in quell’inferno chiamato pandemia, infatti, forse facevamo davvero poca attenzione a quanto le superfici di luoghi che frequentiamo ogni giorno e di oggetti che tocchiamo continuamente, possano essere sporche. Ma anche veicolo di germi, batteri e virus.
In casa nostra, anche quando pensiamo di aver lavato tutto al meglio, di aver igienizzato, vi sono superfici che sono sempre un ricettacolo di germi e batteri. E, quindi, di potenziali problemi per il nostro organismo. Per esempio, pensiamo ad wc. Quello è considerato, unanimemente, il luogo dove ve ne sono di più. E, invece, vi sorprenderà sapere che vi sono molti altri luoghi in casa dove germi e batteri possono annidarsi. Ecco quali.
I luoghi più sporchi della casa
Il bagno di casa è forse un po’ troppo demonizzato. Ovviamente, va igienizzato con molta cura perché lì possono rimanere moltissimi batteri. Ma non è l’unico luogo sospetto. La lavatrice, per esempio, può arrivare fino a 100 milioni di batteri, che possono poi essere trasferiti ai nostri vestiti. Così come gli asciugamani. Come è noto, infatti, i batteri proliferano nei luoghi umidi.
Assai a rischio, poi, tutto quello che viene toccato con una certa frequenza, magari senza aver lavato le mani. E quindi, per esempio, gli interruttori della luce. Ma vi sono oggetti per noi oggi fondamentali che, vi sembrerà strano, possono avere sulla propria superficie più batteri di quelli che si trovano sulla tavoletta del water.
Un esempio su tutti? Il cellulare. Ebbene sì, i nostri smartphone sono tra gli oggetti più sporchi e infetti in assoluto. Un po’ perché li portiamo sempre con noi e, quindi, li appoggiamo un po’ ovunque. Un po’ perché spesso li utilizziamo proprio in quel tanto vituperato bagno, a volte anche prima di aver lavato le mani. Può avere fino a dieci volte più dei batteri che troviamo sulla tavoletta del water.
E che dire, poi, della tastiera del nostro computer. Tralasciamo (per ovvi motivi) quando il computer è utilizzato da più mani. Ma anche quando siamo gli unici fruitori, mangiandoci spesso lì vicino, lasciamo detriti e particelle di cibo che, ovviamente, se non pulite tempestivamente (e bene!) si trasformano in batteri.